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Levia Gravia

Il Contributo


L’essenza della musica dei Levia Gravia può essere ritrovata direttamente nel nome del gruppo. Leggerezza e spensieratezza si alleano per avere un prodotto finale non frivolo e superficiale, ma autorevole, essenziale e rilevante. Il Contributo che la band riesce a dare alla musica italiana è  come una goccia d’acqua dolce in un lago che riesce a rimanere puro e semplice nonostante l’oceano salato sia molto vicino. Musica “lieve” fatta di chitarre acustiche, pianoforti e leggerissimi strumenti a fiato che sanno accompagnare testi “gravosi” che si vogliono far ascoltare e apprezzare. Un concetto di musica che riporta ad altri tempi e in altri luoghi e li avvicina all’arte di Niccolò Fabi o di Paolo Benvegnù, per la loro voglia di costruire canzoni semplici ma con una ponderosità di fondo che riesce a fare capolino in molte sue composizioni. Quello che comunemente si definisce pop d’autore incontra qui un punto forte dove poter ritrovare, riscoprire e riassaporare quella musica d’autore che troppe volte vacilla nei panorami della musica moderna. In un lavoro completo e omogeneo riescono a prendersi il proprio spazio due pezzi che più degli altri sanno trasmettere l’essenza del progetto: Troppo tempo e Dalla finestra di villa Quiete. Musica elegante, intelligente e attraente quella dei Levia Gravia, facile da apprezzare e difficile da comprendere, per continuare sulla linea dei termini contrastanti che sin dai tempi di Ovidio riescono a convivere e a rendere universali concetti che sembrano nati per essere compresi solamente da una ristretta èlite.

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In dettaglio

  • Produzione artistica:
  • Anno: 2008
  • Durata: 45:45
  • Etichetta: Otium Records

Elenco delle tracce

01. Cinque soldati
02. Dalla finestra di villa Quiete
03. Niente di veramente blu
04. Troppo tempo
05. Lunedì al sole
06. Ferito a morte
07. La vittima attraente                 
08. Il fiore d’inchiostro
09. Cera bruciata
10. Disamore

Brani migliori

  1. Troppo tempo
  2. Dalla finestra di villa Quiete

Musicisti

Alfonso De Chiara: voce, piano, rhodes e chitarra
Fabio Raiola: chitarra elettrica e acustica, bouzuki, cuatro
Pasquale Lancuba: fisarmonica
Antonello Altieri: sax soprano
Domenico Andria: basso elettrico
Franco Gregorio: batteria

Alfonso Deidda: piano, rhodes e sassofono
Tommaso Scannapieco
: contrabbasso
Giovanni Borriello
: oboe
Lello Carotenuto
: trombone