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Universal Key

Goodbye universe

Già dai primi secondi di batteria e chitarra si può individuare il background della band composto dal classico indie rock di matrice anglosassone. Sarà un fatto di moda o di convenienza ma ad oggi si moltiplicano le band nel nostro Paese a voler imitare, molte volte con pessimi risultati, i pari età d’oltre manica. Tutti vogliono essere i Franz Ferdinand romani, o gli Artic Monkeys milanesi oppure gli Strokes napoletani.

Sta di fatto che gli Universal Key di Bologna, assomigliano molto agli Universal Key di Bologna. E questo non è poco. Anzi. Il loro è un indie rock a volte duro, non di certo patinato. Non hanno i capelli stile “fighetti alternativi” e non amano piacere alle ragazzine. La loro musica è caratterizzata da una metrica asciutta, senza fronzoli, di suoni caldi e poco lavorati, ed una voce che bene si inserisce nel contesto, riuscendo ad essere importante ma non a soffocare la parte strumentale. “She loves Queen” è la sintesi perfetta di tutto l’album. In questo brano la parte ritmica la fa da padrona nelle strofe per lasciare spazio a chitarre distorte e alla voce corposa e indiavolata dei ritornelli. L’altro pezzo che decisamente emerge per intensità compositiva è “Space”. Con i suoi silenzi, le sue ritmiche alternate, con la voce che quasi recita una poesia straziante e una chitarra che per tutta la durata del brano sembra grugnire, piangere, lamentarsi, è il pezzo che sorprende, che riesce ad alzare l’attenzione dell’ascoltatore ed il livello dell’intero lavoro. Nelle dieci tracce non manca neanche una ballad acida come, “Sorry”, che alterna un arpeggio di chitarra morbido e delicato ad un ritornello dritto e d’impatto.

Un ottimo debutto per questi quattro ragazzi bolognesi. I punti di forza sono parecchi: originalità, carattere, bravura tecnica. Per il futuro si lavorerà sul dettaglio, sul suono e a levigare gli errori classici del primo lavoro. Le idee ci sono, la voglia di non omologarsi ad altre decine di band anche. La strada segnata dagli Universal Key sembra abbastanza delineata, ora tocca a loro decidere se iniziare a correre o fermarsi sul ciglio a prendere il sole.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Angelo Epifani
  • Anno: 2009
  • Durata: 40:20
  • Etichetta: SKPMZ (linea Millionaire)

Elenco delle tracce

01. Inside you
02. She loves Queen
03. I’m disturbed
04. In the name of God
05. Space
06. Sorry
07. ???
08. Millionaire
09. Kill your brother
10. Time is over

Brani migliori

  1. She loves Queen
  2. Space
  3. Kill your brother

Musicisti

M384: Voce/Chitarra
Franz: Chitarra Solista
Mario: Batteria
Jamba: Basso