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ARCI Bellezza, Milano

AA.VV.

 

Ci addentriamo, in un sabato pomeriggio di marzo, nel lungo androne che introduce poi al vasto spazio esterno del Circolo ARCI Bellezza, a Milano, e fin dal subito si comincia ad intuire la forte vitalità, tipica, di una serata ‘Milano Cantautori’. Un via vai di ragazzi e ragazze (ma non solo), strumenti e custodie ovunque ed un parlare fitto fitto che riempie l’aria di quel cortile, tra birre e sigarette che si consumano all’unisono. Quella sensazione di allegria, scambio, gioia e musica si rafforza prepotentemente una volta varcata la porta da cui si accede al bar. La sala concerti del Bellezza è ancora chiusa, pubblico e artisti si accalcano nello spazio antistante, in un attesa che è scambio continuo tra questo brulicare di giovani cantautori e cantautrici.

‘Milano Cantautori’ nasce nel 2019, al Circolo Enosud (sì, proprio quello, il bar che stava sotto gli studi di Radiopopolare Milano), e da allora l’iniziativa è cresciuta velocemente, malgrado una pandemia che si è messa in mezzo, fino ad approdare all’ARCI Bellezza, circolo storico milanese.
Sono due anime che si incontrano, accomunate dallo spirito “underground”. Da una parte la voglia di scavalcare i classici schemi dell’evento/concerto - dove un artista è sul palco, suona e gli altri, il pubblico, è sotto ad assistere – per arrivare invece a proporre più artisti e contenuti che avrebbero rischiato di rimanere chiusi nelle cantine, nelle camerette, nelle sale prova di chi scrive e suona la propria musica e la propria poesia. Si può tranquillamente affermare che la scommessa è stata vinta, dato che le serate di Milano Cantautori registrano già da tempo un costante sold out. Ma come funziona lo spettacolo?

 

È una serata, certo, ma che poi diventa nottata, divisa in più atti, visto che si parte il tardo pomeriggio. Si inizia con un Open Mic, in cui chiunque sia presente può salire sul palco e proporre le proprie creazioni, con una backline essenziale ma efficace (ampli, batteria, pianoforte). Il secondo step mette sul palco otto artisti, attentamente selezionati dalla direzione artistica tra oltre 200 richieste, che propongono alcuni brani del proprio repertorio. Completa il quadro della serata un artista noto del panorama cantautorale italiano (sono passati da qui Zibba, Pierdavide Carone, Avincola, Serepocaiontas, giusto per ricordarne alcuni).

In questa prima parte di 2024, due sono stati gli appuntamenti finora realizzati. Iniziamo a raccontare l’ultimo in ordine di tempo, quello del 16 marzo. Quella sera ci siamo ritrovati di fronte – come sempre del resto – ad un’ampia varietà di generi, a dimostrare quanto il mondo della canzone d’autore sia vivo e si nutra sempre di nuovi stimoli musicali. Dall’animo r’n’b idi Angela Iris al sound estroso di Calmo, dalla complicità viscerale degli Unadasola all’emozionante esibizione di Cordio, ma anche Dae si è fatto notare per il suo punk romantico così come Gabriel Spira per la sua frenetica passione ed energia. Ed infine siamo passati dalla preziosa sensibilità musicale di Davide Rossi alla bellissima esibizione di Cura, accompagnata dai passi di danza della ballerina Ylenia Raviola. Due parole in più le spendiamo per la coinvolgente esibizione dellospecial guest’, il cantautore romano Leo Pari, che dietro i tasti del pianoforte ha regalato alcune versioni unplugged dei suoi brani più belli.

Ma come dicevamo, prima di questa data del 16 marzo ce n’era stata un’altra, sabato 27 gennaio. Eravamo presenti anche in quella occasione e i ricordi sono ancora nitidi. Abbiamo ascoltato il rock minimale, ma incazzatissimo, di Blowy e il folk della romana ViolaBaciaTutti, dal brano resistente Canta con me di Miele alla tarante elettronica di Giulia Mei passando per l’ottimo Nyco Ferrari ed il blues del duo acustico Questo & Quello durante l’open mic. Apprezzatissimo, poi, l’intermezzo con Roberto Dellera, ex Afterhours, che oltre una manciata di suoi brani ha incantato la sala con la sua versione di Innamorati a Milano di ‘MemoRemigiana’ memoria.

Quando esci da serate come queste, hai la piacevole certezza che esiste una generazione di artisti e di ascoltatori che crede ancora nell’attualità della canzone d’autore. Quella canzone d’autore che ha saputo assorbire gli stimoli che via via negli anni l’hanno permeata e arricchita. Etichette e generi che oggi sono sempre più difficili da codificare, da incasellare, ma di certo quel che non è cambiata è la voglia di creare musica partendo da una chitarra o un pianoforte. E finché ci saranno posti e persone che aiutano chi ha voglia, chi ha la necessità di proporre cose inedite (a proposito, un grazie speciale ad Adriana Comes e Davide Berardi, motori instancabili dell’organizzazione), ‘la musica che ci gira intorno’ continuerà ad accompagnare la nostra vita. Non di sole cover band vive la musica live. Diciamolo forte. E infatti lo stiamo dicendo.

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In dettaglio

  • Data: 2024-03-16
  • Luogo: ARCI Bellezza, Milano
  • Artista: AA.VV.

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