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Salumeria della Musica, Milano

Laura Fedele

Una serata piacevole, in compagnia di una persona piacevole: ecco cosa è stato in sintesi il concerto di Laura Fedele alla Salumeria della Musica di Milano. Laura, accompagnata da Stefano Dall’Ora al contrabbasso e da Gio Rossi alla batteria ha presentato il suo nuovo lavoro, Monna Lizard, e lo ha fatto, come di consueto, con la sua ironia surreale, con l’innata capacità di intrattenere il pubblico, poche parole, ma mirate, e molta musica: gli undici i brani dell’album, di cui cinque inediti scritti dalla pianista e vocalist, e sei cover che rivelano l’apertura mentale e l’estrema elasticità di questa artista.

Da Non m’annoio di Jovanotti, che diviene una sorta di rap-jazzato, a Dove…Quando di Pagani e Mussida, transitando per Amore che vieni, amore che vai di De Andrè e Monna Lisa di Ivan Graziani, ed ancora la drammatica Sognando di Don Backy, per chiudere con un’intensa L’avance, parole e musica di Paolo Conte. Brani inusuali, diversi fra loro per origine, genere, epoca, non facilmente arrangiabili per un trio acustico di chiara matrice jazz, eppure…
Sono però gli inediti a rivelare quanto sia innata e profonda la voglia di farsi conoscere, di raccontarsi di Laura Fedele. Brani che, a sprazzi, raccontano l’artista, ma soprattutto la donna: l’ironia amara e surreale de La palla, ma anche il doloroso realismo di Sparami, e poi Parole, un brano importante, dedicato, forse, alla capacità o meno di soffermarsi, di dare peso a ciò che diciamo. Poi una riflessione, tra sarcasmo e malinconia, sul proprio vivere, La voce, e, perché no, una canzone, in fondo, d’amore, Un cuore morbido, certamente non “la solita” canzone d’amore, ma un pezzo in cui Laura Fedele esercita un poco di sana cattiveria, la personalissima rivalsa di un cuore ferito.

In un’ora e mezza di spettacolo un vero e proprio tourbillon di sensazioni, una manciata di idee, sentimenti, raccontati con quella voce, splendida, che scivola verso i toni bassi più ruvidi e confidenziali, per poi innalzarsi, all’improvviso, sino ai toni alti più squillanti, in un parallelo  sorprendente fra timbro vocale e storie narrate. Ed all’uscita la voglia di mettere il cd nel lettore dell’auto per riascoltare tutto.

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In dettaglio

  • Data: 2008-06-18
  • Luogo: Salumeria della Musica, Milano
  • Artista: Laura Fedele

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