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Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Isotta

Romantic Dark

È un esordio piacevolmente sorprendente quello di Isotta Carapelli, in arte più semplicemente Isotta, trentenne cantautrice senese, che nel 2022 è uscita sul mercato con Romantic Dark, il suo primo lavoro discografico prodotto e arrangiato da Pio Stefanini, coautore della maggior parte dei brani. Isotta canta, scrive e calca i palchi fin da giovanissima, e a partire dai 16 anni si esibisce dal vivo con diverse formazioni musicali. Già vincitrice del Premio Bianca D’Aponte nel 2021 con il brano Io (singolo che anticipa l’album) e del premio Afi a Musicultura 2022 con il brano Palla avvelenata, Isotta giunge quest’anno con il suo album nella cinquina finale della Targa Tenco nella categoria Opera Prima.

Il disco si compone di tredici tracce (dodici brani più una intro recitata, a presentazione del disco) in cui si narrano storie in prima persona che prendono vita come in una moderna raccolta di favole senza lieto fine, di sapore dolceamaro, in cui la figura della protagonista, dall’aspetto vagamente gotico, si destreggia sulla scena quasi come un’eroina di Tim Burton. Sono favole d’oggi che indagano i rapporti personali fatti di passione, tensione, contrasti, forti chiaroscuri, e a volte anche violenza (verbale e fisica), che si celano dietro la parola “Amore”. Pulsioni incontrollate, spesso irrazionali, che caratterizzano storie illusorie, a volte un po’ inquietanti e soffocanti, che mettono a nudo fragilità e debolezze, ma anche l’istinto di ribellione e sopravvivenza di una giovane donna a cospetto delle emozioni. Isotta affronta attraverso le sue canzoni con coraggio anche temi forti come il bullismo, il body shaming, la pornografia e la fluidità di genere.

Il bianco e nero della foto di copertina non è una scelta casuale, come non lo è nemmeno quella analoga nel video di Cryptocornuta, una storia di tradimento (in bilico forse tra il reale e il virtuale) in cui fiducia e lealtà scompaiono fra le infinite sfumature di grigio. Il video ha la regia di Emanuele Pellecchia ed è prodotto da Movi Production (visibile qui). 

Un altro singolo estratto dall’album e degno certamente di attenzione è Psicofarmaci, brano in cui la cantautrice fa riferimento a tutto ciò che la mente crea - credenze, convinzioni, preconcetti, condizionamenti, abitudini, avversioni, ossessioni – come scudo nei confronti delle difficoltà della vita, per assecondare il nostro bisogno di sicurezza. Nel brano, la voce fuori campo è dell’attrice Claudia Gerini. Un due tre Stella è un brano che riporta ai giochi e alle atmosfere dell’infanzia, così come anche Doralice (il cui video è visibile qui), rivissuti senza l’ingenuità del passato, piuttosto con la paura di lasciarsi andare in questo illusorio Paese dei Balocchi che finisce per toglierci il coraggio di esprimere la nostra unicità. Anche Palla avvelenata è uno sguardo indietro nel tempo senza disincanto, che mette in luce fantasmi e cattiverie con cui per tutta la vita ci si dovrà confrontare: l’immagine di sé da dare agli altri, la paura di non essere all’altezza, la crudeltà di chi si considera superiore. Così come in Bambola di pezza si parla di stati d'animo, di rapporti tossici, morbosi e vigliacchi ma non senza un messaggio di speranza, quella speranza racchiusa nella forza che ogni donna deve trovare dentro di sé per ribellarsi.

“Canto parole che mi colpiscono come frustate e mi scuotono lasciandomi senza fiato, apparentemente senza senso, e su questa spinta scrivo le mie canzoni”
spiega l’autrice, e continua: “Scrivere è catartico e attraverso le parole voglio liberarmi da ogni trappola interiore che mi soffoca e trattiene: sono io che appartengo alla mia musica, non viceversa.”

Sono le parole infatti, forse più che la musica di questo bel lavoro, a prenderci per mano nell’ascolto e a guidarci nel labirinto dei sentimenti. Parole scelte con cura le sue, accostate privilegiando assonanze o contrasti, giochi di significati e suoni, parole che diventano esse stesse musica. L’influenza dei maggiori cantautori della “seconda generazione”, cioè dei poco più che cinquantenni di oggi (pensiamo a Max Gazzè, Samuele Bersani e Daniele Silvestri), appare a tratti piuttosto evidente - e crediamo volutamente non celata - in certi giochi di parole e in alcuni frammenti di pop elettronico quasi ossessivo. Come una moderna e coraggiosa Alice, Isotta ci fa entrare attraverso lo specchio frammentato dell’anima e ci accompagna con ritrovato stupore nel giardino incantato delle emozioni, alla scoperta della parte forse un po’ più “buia” ma non per questo meno affascinante di noi stessi.

 Foto di Angelo Trani

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Pio Stefanini
  • Anno: 2022
  • Durata: 40:00
  • Etichetta: WWomen Female Label & Arts / Artist First

Elenco delle tracce

01. Romantic intro
02. Io
03. Doralice
04. Cryptocornuta
05. Psicofarmaci
06. Kebab
07. Un due tre stella
08. Pornoromanza
09. Palla avvelenata
10. Hawaii
11. Bambola di pezza
12. Tecniche di sopravvivenza
13. Ti amo ma ho da fare

Brani migliori

  1. Io
  2. Doralice
  3. Cryptocornuta