Quando le canzoni iniziano a girare, ecco che il disco finisce. È purtroppo il limite di un EP che al massimo, come in questo caso, contiene sei canzoni e dura poco più che venti minuti. Voglio sentire è, dunque, un assaggino che segna l’esordio ufficiale del cantautore padovano Fabio Velo, già scrittore e giornalista (tra le altre cose ha partecipato alla stesura della biografia ufficiale di Lucio Battisti, Innocenti evasioni: una bio-discografia illustrata, Editori Riuniti, 2002). Un percorso musicale, quello di Velo, che affonda le radici in diverse band dell’underground padovano e che sfocia ora in questo lavoro dal sound decisamente pop-rock. La parte del leone la fanno i testi, introspettivi e sinceri, che mettono in luce un artista sulla buona strada e che potrebbe sicuramente regalare di più.

L’apertura è affidata a Pensieri in libertà, solare composizione che rappresenta un buon biglietto da visita; si passa poi alla title-track, Voglio sentire, già permeata da un’altra atmosfera, intima e riflessiva, sicuramente la facciata più vera di Velo. Infatti Cambia la vita, il brano successivo, segue con piacere la stessa scia. L’episodio più atteso del cd è sicuramente Giorno nuovo con la partecipazione straordinaria di Leandro Barsotti, bravo cantautore che ha esordito nel ‘91 al Premio Tenco con l’album Il caso Bardotti pubblicato per la Rca. Un duetto molto riuscito grazie alla perfetta sintonia che vibra e si avverte tra i due. La voce di Velo è molto originale, in alcuni passaggi ricorda quella di Pacifico. Un buon esordio, onesto e diretto, senza nessun artificio, che lascia intravedere e sperare in un percorso fruttuoso.

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