ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Three low bias

Three low bias

Tre grandi musicisti - Alberto N. A. Turra (chitarra), Giovanni Calella (basso) e Diego Galeri (batteria) -  che hanno da sempre posto come pietra angolare della loro musica la ricerca sonora, si sono uniti per realizzare un progetto affascinante e suggestivo: mettere in musica le sensazioni generate dalla visione della trilogia dell’anima (weightless) del regista di culto Terrence Malick.  Tre appuntamenti distinti, tre concerti, uno per ogni film, Tree Of Life, To The Wonder, Knight Of Cups che sono stati indirizzati in un progetto strumentale potente e ricco di suggestione. Alla base c’è la maturità espressiva di musicisti dalla lunga e variegata esperienza, che hanno improvvisato musiche partendo dalla visione delle opere di Malick. Lo hanno fatto per la prima volta al Germi di Milano (che non a caso si autodefinisce luogo di contaminazione), proponendo tre shows che restano una fotografia di ciò che è accaduto esattamente in quel momento. Nessuno spettacolo è ripetibile allo stesso modo perché ogni concerto è diverso dall’altro. La trilogia detta “dell’anima” di Malik assume in Three low bias una fisionomia esclusivamente sonora, le parole non servono, i tre show diventano materiale da ascoltare e da fissare nella storia.

La prima cosa che colpisce del disco è la potenza, è un pugno allo stomaco, alla faccia di chi ritiene la musica strumentale noiosa. I Three low bias riescono a trovare un’alchimia e una coesione uniche, mettendo assieme elementi musicali disparati e incrociando approcci sonori differenti. La matrice jazz che sta alla base del concetto di improvvisazione, l’assalto rock di alcuni pezzi, la contemporaneità sempre marcata, il tentativo di dare forma e sostanza musicale alle immagini del film, tutti aspetti che tengono l’ascoltatore sul pezzo e lo invogliano ad entrare sempre di più nel nucleo del suono. Le definizioni sono sempre riduttive quando si ha a che fare con musicisti e registrazioni che raggiungono livelli così elevati. Dovremmo però almeno ricordare gli echi new wave, certi strascichi post rock e le chitarre liquide che uniscono The Edge e Robert Fripp in Can a porcupine live in Canada?

Un album che esonda la dimensione nazionale e che rappresenta un fermo immagine su un momento ben preciso e irripetibile, molto stimolante e creativo. Azzeccata e naturale pare anche la linea sonora dei brani, che senza alcun brusco salto mescolano forza e calma, miscelando i momenti più energici con quelli ambient, non disdegnando qualche spruzzatina psichedelica. Un disco che vola molto più alto rispetto ad album seppur importanti ma realizzati per il mercato: qui si suona per il gusto di suonare e per le sensazioni che le immagini di Malik hanno generato, con il sound dei Three low bias che trasporta l’ascoltatore in una dimensione onirica e visionaria. Grande merito hanno anche le labels (Prismopaco, Dischi Soviet Studio, Atelier Sonique) che hanno investito in questo progetto – l’album è uscito solo in vinile - tanto stimolante quanto poco appetibile per il mercato discografico di oggi. Abbiamo bisogno di etichette e di professionisti coraggiosi, che non abbiano paura di rischiare, proponendo l’art pour l’art liberi dall’esito che, sorprendentemente e paradossalmente, potrebbero anche essere positivo in termini numerici. Per far ripartire la musica italiana bisogna dar fiducia e opportunità ai musicisti, agli operatori di settore e agli ascoltatori, il sottobosco musicale italiano è ricco e fecondo di persone libere e creative.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Three Low Bias
  • Anno: 2023
  • Durata: 46:15
  • Etichetta: Dischi Soviet Studio, Prismopaco, Atelier Sonique

Elenco delle tracce

01. Being Christian Bale
02. Not so sad
03. Anima / Animus
04. Can a porcupine live in Canada?
05. Unresolved sexual tension
06. There is no healing. There is letting go
07. Natalie Portman’s priority
08. There’s nothing but void
09. Post –rock for wondering girls  

Brani migliori

  1. Being Christian Bale
  2. Can a porcupine live in Canada?
  3. Natalie Portman’s priority

Musicisti

Alberto N. A. Turra: guitar - Giovanni Calella: bass - Diego Galeri: drums