Presi per caso
L’avventura dei Presi per caso, è nata nel 1997, quando la direzione del carcere di Rebibbia mise a disposizione dei detenuti una sala prove attrezzata con gli strumenti necessari. La nascita di un gruppo, le prove, l’amore per la musica, hanno fatto il resto. Dopo i primi concerti tenuti all’interno del carcere, il progetto si è evoluto affiancandosi anche a spettacoli teatrali. I Presi per caso, nel frattempo tutti tornati in libertà, hanno continuato a portare avanti i loro spettacoli.
Le dieci tracce che compongono Senza passare dal via, il loro quarto CD, sono nate sul palco del Recidivo Recital, l’ultimo spettacolo teatrale portato in scena..
I loro testi, sia pur a volte con leggerezza e ilarità, raggiungono l’obiettivo di portare a conoscenza degli ascoltatori le problematiche della vita carceraria vista sotto tutti i suoi aspetti, senza commettere l’errore di cadere nell’autocommiserazione. Dal punto di vista compositivo il leader indiscusso della band è il chitarrista Salvatore Ferraro, autore di tutte le musiche e testi ad eccezione dello strumentale Introduzione di Luca che è di Luca Antonioli. Non solo rock, ma anche funk, blues (Recidivo), e ska (C’è uno nuovo), musica che deve far pensare (ascoltando i testi con attenzione) ma soprattutto divertire. Tutti i componenti del gruppo dimostrano di essere dei musicisti con gli attributi, e sono stati coadiuvati in alcuni brani dalla sezione fiati delle Radici nel cemento e da Rodolfo Maltese, storico chitarrista del Banco, ma qui impiegato alla tromba. La musica è cultura, aggregazione, e fa piacere constatare che in certi casi possa servire anche come mezzo di rivalsa e reinserimento. Senza passare dal via vale di sicuro l’acquisto del CD anche se, presumibilmente, è dal vivo dove il gruppo riesce a coinvolgere ed emozionare maggiormente.
01. L’ho imparato in carcere
02. Recidivo
03. Processo monocratico
04. C’è uno nuovo!
05. Fatte ‘na pennica
06. Introduzione di Luca
07. Luca linfociti C3
08. Liberate Tobia
09. W lo zingaro!
10. L’uscita
Claudio Bracci: chitarra elettrica, chitarra e-bow, chitarra wah-wah, chitarra acustica Stefano Bracci: basso elettrico, basso fretless, basso funky Salvatore Ferraro: chitarra elettrica, chitarra resofonica, chitarra slide, tastiere, armonica, cori Nando Giuseppetti: percussioni, cori Marco Nasini: voce, seconda voce, cori Giampiero Pellegrini: voce, monologhi, cori Gabriele Petrella: batteria Andrea Pietravalle: chitarra elettrica, chitarra spagnola, chitarra funky Rodolfo Maltese: tromba, brass mute Amos Vigna: sax contralto Christian Simone: sax tenore Andrea Pagani: trombone Stefano Cecchi: tromba Fabio Mancano: sax tenore, sax soprano, cori Andrea Ruggiero: violino