Jastemma è un disco d’amore, declinato nella maniera più riconoscibile possibile per una band che non la manda a dire (e mai lo ha fatto). Gli ‘A67, con la terra negli occhi e un vento di scirocco tra i capelli, cantano tirando fuori dalla pancia un lavoro che ti arriva ...
Esiste una scena famosissima, tratta da ‘Per un pugno di dollari’, capolavoro di Sergio Leone, in cui Ramon, interpretato da Gian Maria Volonté, prova a colpire a morte, con un fucile, Clint Eastwood. Prova, e riprova più volte, ma al cuore del suo avversario, il temuto Joe cavaliere solitario, non ... Leggi tutto »
Conviene armarsi di coraggio e minuti liberi prima di ascoltare il disco d’esordio di Sara Franceschini. Posizionarsi in un luogo nascosto, lontano dal fragore del traffico, aprire le valvole del cuore e lasciarsi trasportare come sollevati dal vento. Non si può sprecare, non si deve. Nulla è lasciato al caso ... Leggi tutto »
Si apre dritto il nuovo album di Cristina Donà. E mette subito in chiaro intenti e chiavi di lettura: ci si muove intorno alle stelle declinate al neutro plurale e incastonate in quel gioco di parole che dà il titolo al disco, come un monito, un approdo. Un de-siderio da ... Leggi tutto »
Nella metà del mese di maggio, quello delle rose e delle fragole, è arrivato dritto come un missile Piano nudo, il secondo disco strumentale di Sergio Cammariere. Un missile dolcissimo, pieno di lirismi e melodia, pronto a raccontare senza parole, in diciotto tracce, un sacco di cose. Cammariere asciuga, lascia andare ... Leggi tutto »
Ha la forma di una cesta piena di regali, il nuovo lavoro di Alessandro D’Alessandro. Una di quelle che trovi sotto l’albero a Natale, con tanto di fiocco, pacchetti e carta colorata. Tu ti avvicini e prima di scartare ogni singolo dono, resti un attimo fermo a guardare ... Leggi tutto »
All'inizio dell'estate Beppe Gambetta ci ha regalato un nuovo disco. Il prima da songwriter (accompagnato da Rusty Holloway al basso e Joe Bonadio alle percussioni), incasellato nel novero dei suoi tanti figli, col numero quattordici ricamato sulla culla. Un figlio dolcissimo, delicato, che, per una sana contraddizione in ... Leggi tutto »
Ha chitarra, piedi scalzi, occhi e capelli da ragazzo (per dirla con Fossati), Andrea Biagioni, ma ha fatto un disco che già dal titolo ricorda quei vecchi film di Pupi Avati. Quelli in cui giovanotti e giovanotte di un’Italia che fu ballavano lo swing, sotto portici avvolti da vite ... Leggi tutto »
Per ogni regina che si rispetti, esistono dei moschettieri pronti a starle accanto. Così funziona da trent’anni a questa parte con il trio d’attacco più forte della contea, Danilo Rea al pianoforte, Massimo Moriconi al contrabbasso e Alfredo Golino alla batteria: tutti e tre, testa, spalla (baby one ... Leggi tutto »
Bisognerebbe sempre prendere un vantaggio di qualche mese rispetto a un disco, staccare la presa, isolarsi, riascoltare molte volte, tenere in ammollo e poi mettere le dita su una tastiera del pc e parlarne. Niente clic, nessun precipizio, soprattutto se si ha sulla scrivania Mina Fossati, l’album che ha ... Leggi tutto »
Chissà se qualcuno ha mai pensato a cosa succede dopo un concerto. Quando tutti si infilano i cappotti e vanno via. Si racconta il durante, la dimensione live. Luci, musiche e cotillons. Ma dopo? Vinicio Capossela si è posto il problema. Tempo fa, in una intervista dichiarò di averci pensato, dando ... Leggi tutto »