Remo Anzovino in scena al Teatro Menotti lunedì 18 dicembre

Un anno carico di successi per un artista visionario, capace di unire cinema, musica, televisione e pubblicità

Tra le cose che dovremmo annotare sull’agenda del nuovo anno che sta per arrivare, varrebbe la pena di inserire anche questa frase: “Non dimenticarti di volare”. Un monito, uno sprone a rialzarsi ogni volta che si rischia di scendere troppo in basso, un invito ad alzare lo sguardo verso il cielo, puntando bene i piedi ma solo per prendere lo slancio e spiccare il volo. Questo promemoria è prima di tutto una nota appuntata su un taccuino da Remo Anzovino, compositore e pianista nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani. Scrive musica dall’età di 11 anni, ha un ricco bagaglio di produzioni con ben 18 dischi all’attivo, un’intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo e le sue musiche vengono spesso utilizzate da importanti brand per realizzare prestigiose campagne pubblicitarie (Alitalia e Bulgari ne sono due esempi) e da celebri trasmissioni televisive come ‘Ulisse’ di Alberto Angela, ‘8 e Mezzo’ della Gruber, ‘I Dieci Comandamenti’ di Domenico Iannaccone e ‘Ballarò’ di Giovanni Floris. Ma il suo nome è anche - anzi, soprattutto - legato strettamente al mondo del cinema, di cui ha firmato diverse (stupende) colonne sonore di prestigiosi documentari, aggiudicandosi il Nastro D’argento Musica dell’Arte nel 2019. Sei anni dopo Nocturne, album che ha riscosso un grande successo in termini di ascolto, ha realizzato un disco che rappresenta il primo lavoro piano solo della sua carriera.

Dont’ Forget to Fly – questo il titolo – è uscito il 12 maggio 2023, distribuito da Believe e preceduto dai singoli The second life of Icarus, Sky Flowers, No Gravity e Celestial Trees. È un vero e proprio viaggio ricco di atmosfere sognanti, leggero e luminoso, un efficace e potente antidoto alle pagine poco felici del momento storico cupo e complesso che stiamo vivendo. Se la musica nasce già con una visione al suo interno, per questo lavoro, a chi si mette in ascolto, il Maestro Anzovino chiede di usare l’immaginazione e produrre immagini personali per creare ‘il proprio film’, lasciandosi supportare e accompagnare dalle note del piano solo, che si arricchisce della forza dell’orchestra.

“Don’t forget to fly” è un lavoro che non può sicuramente essere liquidato in queste poche righe, ma merita uno spazio per una valutazione a parte e più accurata per la ricchezza degli elementi che contiene. Possiamo però iniziare a raccontare ciò di cui è protagonista dalla sua uscita: un ricco calendario di date partite da Milano il 20 maggio nel corso della rassegna Piano City, che man mano hanno raggiunto le principali città italiane.

Il tour organizzato da JM Production e CE Agency farà tappa il 18 dicembre a Milano, al Teatro Menotti (qui il trailer che presenta la serata) e poi proseguirà fino alla primavera del prossimo anno e in continuo aggiornamento: a Fiesole il 4 gennaio, a Roma il 29 gennaio e poi Palermo il 20 febbraio e Terni il 21 marzo.

Remo Anzovino non si è dimenticato di volare e attualmente lo sta facendo a quote alte. L’anno 2023, infatti, è stato davvero costellato di momenti preziosi: un tour in Giappone, un nuovo disco, due colonne sonore, svariati premi e una tournée di successo caratterizzata da presentazioni e concerti. E dal 15 dicembre su tutte le piattaforme streaming è disponibile anche la colonna sonora originale del film ‘Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione’ diretto da Giovanni Troilo e distribuito da Sky/Quoiat/Nexo Digital, che è stato il terzo film più visto al cinema quando è uscito nelle sale nel mese di maggio 2023.

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