Teatro Storchi, Modena
A raccontarlo, qualcuno potrebbe anche non crederci. Ecco il motivo per cui il Premio Pierangelo Bertoli bisogna viverlo. Esserci è condividere un’esperienza in cui si intrecciano musica, vita, emozioni, ricordi, storie che girano intorno al cantautore di Sassuolo di cui questo premio è l’immagine perfetta e credibile. Sesta edizione ricca sotto ogni aspetto, svoltasi sabato 24 novembre al Teatro Storchi di Modena, per l’occasione in stato di sold out. Merito dei due direttori artistici, Alberto Bertoli e Riccardo Benini, sapienti nel mettere a punto un evento vero e autentico, dove l’essenziale non sono le luci e i lustrini, ma la musica e le canzoni. Quelle di Bertoli, quelle degli ospiti e soprattutto quelle delle giovani proposte.
Otto i valenti finalisti della sezione “Nuovi Cantautori”, accompagnati rigorosamente dal vivo dalla storica band di Bertoli capitanata da Marco Dieci, collaboratore strettissimo di Pierangelo per molti anni. Ecco gli artisti che sono arrivati in finale: Marco Galli (La danza del tempo, da Savona), Iacopo Ligorio (Talentopoli, da Ostuni), Monica P (Tutto il resto rende più denaro, da Torino, qui a fianco nella foto), Orkestrina (La notte giudica, da Reggio Emilia), Francesco Rainero (Mare che cammina, da Firenze), Giacomo Rossetti (L’America, da San Giovanni Valdarno), Noemi Tommasini (I tuoi occhi stasera, da Reggio Emilia), Davide Turci (Un filo di voce, da Modena). Una folta e rinomata giuria, composta da addetti ai lavori e impreziosita dalla presenza di Bruna Pattacini, compagna di vita di Pierangelo, ha decretato la vittoria di Giacomo Rossetti (nella foto in alto, in apertura di articolo), originale e singolare artista di strada che canta le sue canzoni esibendosi voce, chitarra e grancassa, e che pur utilizzando la metafora carica di significato il testo del suo brano intitolato L’America, interprete nel rush finale della bertoliana Leggenda antica. A lui è andato un premio del valore di tremila euro, grazie
alla partnership con la SIAE, oltre alla partecipazione a manifestazioni di prestigio collaterali in programma in Italia nel 2019. A Monica P è andato il Premio Nuovo IMAIE, riconoscimento del valore di 15 mila euro per la realizzazione di un tour; a Francesco Rainero (qui nella foto) è stato assegnato il Premio ACEP/UNEMIA consistente in una borsa di studio di 2 mila euro mentre a Giacomo Rossetti il Premio Bertoli Fan Club.
Intense e sentite le esibizioni degli ospiti premiati a cominciare da Marco Masini (Premio “Italia d’oro”, ha proposto piano/voce T’innamorerai e Ci vorrebbe il mare), per continuare con Dolcenera (Premio “A muso duro”, ha eseguito piano/voce Un altro giorno sulla terra, Ci vediamo a casa e Com’è straordinaria la vita) e i Negrita (Premio “Per dirti t’amo”, hanno suonato in acustico Magnolia e Ho imparato a sognare), per finire con l’attesissimo Nek a cui è andato il Premio Pierangelo Bertoli 2018, giusto riconoscimento a un artista sincero – anche lui di Sassuolo – che ha fatto della semplicità e della schiettezza la sua bandiera nel mondo. Coinvolgente ed energico il suo intervento in cui ha cantato alcuni successi (Laura non c’è, Lascia che io sia e Fatti avanti amore), culminato da un bel duetto di Chiama piano con Alberto Bertoli. La serata è stata condotta in modo simpatico e impeccabile da Andrea Barbi (nella foto in alto a sinistra, al centro Alberto Bertoli e Riccardo Benini a destra).
L’ascesa del Premio Pierangelo Bertoli prosegue di anno in anno, senza fantomatici effetti speciali, senza futili trovate mediatiche, senza personaggi che nulla hanno a che fare con la musica, ma solo con l’obiettivo chiaro e fermo di mantenere viva la memoria dell’inestimabile valore di Pierangelo Bertoli, uomo e artista di cui troppo si sente la mancanza.
Per le foto si ringrazia:
Fotozoom di Modena
Officina delle Immagini di Moris & Donatello (Dolcenera e Nek)
Andrea Brusa per Fotografie Eventi (Marco Masini e Negrita)
Sito Web Ufficiale: www.premiopierangelobertoli.it
Pagina FB Ufficiale: www.facebook.com/PremioPierangeloBertoli