Il nome di Simone Avincola gira da qualche anno tra chi ascolta musica nella capitale: uno dei “nuovi ribelli della canzone d’autore” dice la sua biografia. Se sia ribelle o meno poco importa, quello che davvero colpisce è la sua capacità di scrivere delle cose del mondo con profondità pur camminandoci sopra con leggerezza,  il suo sguardo sempre attento ai dettagli della vita quotidiana, raccontati con poesia e ironia. È del 2014 l’ultimo disco Così canterò tra vent'anni, album dove Avincola aveva raccolto i brani composti e suonati in giro nei tanti locali di Roma e che buone critiche aveva ottenuto dagli addetti ai lavori; quel disco, fa bene ricordarlo, conteneva inoltre la preziosa partecipazione di Freak Antoni che duettava con Simone nella divertente titletrack. In questi anni poi si è portato a casa molte soddisfazioni, dalla vittoria al Premio Stefano Rosso nel 2009 a quella di Botteghe d’Autore nel 2010, ai diversi riconoscimenti per il documentario Stefano Rosso – L’ultimo Romano che ha visto la luce nel 2013 e che così bene aveva raccontato la storia appassionata del cantautore romano. Il 2014 è stato poi l’anno delle diverse partecipazioni di Simone all’Edicola Fiore di Fiorello (Rai Radio 2) ed è da quell’esperienza che nasce anche un simpatico (e surreale) brano sull’ultima moda del momento nel mondo dei social, intitolato #famoseNserfie.

Venerdì 24 Aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma Simone sarà sul palco con i musicisti fidati di sempre (Edoardo Petretti a piano, tastiere e fisarmonica; Stefano Ciuffi alle chitarre; Davide Vaccari alle chitarre; Matteo Alparone al basso elettrico; Luca Monaldi alla batteria) per presentare al pubblico il nuovo album KM28: «un viaggio di dieci canzoni scritte quasi tutte in autostrada, nelle piazzole, negli Autogrill intorno a Roma. Quest’anno compirò 28 anni e KM28 è un punto di arrivo…e di ripartenza». Tra gli ospiti della serata l’attore Luca di Giovanni e il pittore Fabio Massimo Caruso che esporrà la sua opera Pace in città. Il live sarà l’occasione per ascoltare in anteprima le nuove parole di uno degli artisti più promettenti di questi anni; ché i nuovi cantautori ci sono eccome, bisogna solo dare loro spazio e starli (andarli) ad ascoltare.