Massimo Priviero
In genere l'album live era il culmine della carriera, il momento in cui era possibile esprimersi “senza rete” davanti al pubblico. Nell'epoca dell'immagine, poi, le telecamere sono impietose ed arrivano a scavare fino nell'animo dei musicisti. Massimo Priviero, però, è un musicista da “sangue, sudore e lacrime” e non ha mai temuto di mettersi a confronto con il suo pubblico, su qualunque palco. Questo “Live”, che riporta in audio e video il concerto tenuto al Rolling Stone di Milano il 28 marzo del 2009, con alcuni brani inediti quali Lettera al figlio, Vivere e Splenda il sole (dedicata ad Alex Langer), è l'immagine più immediata e al contempo profonda del suo modo di immaginare, produrre, proporre la sua musica.
Un album, questo “Live”, caldo e coinvolgente, potente ed immediato, limpido e coerente, che sente il ritorno del pubblico che è “dentro”: nelle liriche e nelle musiche, la sostanza di un suono vero e “stradaiolo” che non conosce le remore di una “canzone educata”, ma coglie le liriche di un artista che concepisce la musica come una missione, anche pedagogica, se è possibile evocare questo termine nel contesto del linguaggio del rock e della canzone d'autore.
Grande potenza in Ciao Amore ciao e Nessuna resa mai, forte spinta evocativa in Mr. Tamburine man e We shall overcome, intesa memoria della seconda guerra mondiale in Nikolajevka e La strada del davai, pathos amoroso in San Valentino e Grande mare. Accompagnato dal suono roccioso della sua band, con il pianoforte di Onofrio Laviola che si esprime come una macchina che produce, il concerto è una benefica esperienza che invoglia ad avere fiducia nel futuro del rock.
CD 1
01.Lettera al figlio
02.Bell'italia
03.Dolce resistenza
04.Spari nel cielo
05.Diluvio
06.Bambina di strada
07.Ciao amore ciao
08.Angel
09.Mr. Tamburine man
10.Grande mare
11. Fragole a Milano
CD 2
01.La strada del davai
02.Nikolajevka
03.San Valentino
04.Nessuna resa mai
05.We shall overcome
06.Pane giustizia e libertà
07.Il testamento del capitano
08.Vivere
09.Splenda il sole
Massimo Priviero: voce, chitarra acustica, armonica Alex Cambise: chitarra elettrica ed acustica, mandolino, cori Onofrio Laviola: pianoforte, organi Sergio Leonarduzzi: chitarre elettriche, cori Mauro Piu: basso, cori Giovanni Massari: batteria Michele Gazich: violino Giancarlo Galli: bouzuki Keith Easdale: uillean pipes, tin whistle