Esordio solista per Oderigi Lusi, tastierista che attualmente collabora con gli Osanna. Lusi si stacca dalle coordinate dello storico gruppo napoletano: poche le tracce di rock puro a favore di vari generi, come la classica, la world, il jazz. Il musicista campano ha infatti una formazione composita: nasce come pianista classico con studi al conservatorio di Avellino, poi fa parte di ensemble jazzistici, quindi collabora con artisti di spicco della scena etnica come Giovanni Mauriello, ma gli appassionati di prog conosceranno anche la sua esperienza con i Maalavia. Inevitabile dunque che quello che nasca dal suo esordio in proprio sia un lavoro pieno di spunti. La capacità strumentale del nostro d’altra parte è indubbia e non a caso qui le parole (solo recitativi) sono messe in secondo piano.

Tra le composizioni migliori sicuramente l'iniziale e classicheggiante Prelude, la funky-jazz Take Off, l'etnica Breathing under the Spanish Sea. Ottimi anche i musicisti che hanno collaborato con il pianista: la violista e violinista Gianluca Falasca, il violoncellista Silvano Maria Fusco, il flautista Domenico Guastafierro e Gianfranco Campagnoli alla tromba e al flicorno. Ci sentiamo comunque di consigliare a Lusi di provare a concepire un disco più stilisticamente omogeneo, magari per pianoforte solo. Così potremo scoprire la sua vera inclinazione.

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