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Luigi Mariano

Mondo Acido

Dopo sei anni dal secondo lavoro discografico, il 2022 segna il ritorno di Luigi Mariano con il terzo disco di inediti. Mondo acido è il titolo dell'album del cantautore salentino di nascita e romano d'adozione. La copertina introduce la chiave ironica che spesso il musicista porta con sé per affrontare anche tematiche socialmente delicate.
L'impronta stilistica risulta infatti in equilibrio tra riflessioni esistenziali e una visione giocosa e scanzonata del vivere quotidiano. In quest'alternanza tra serio e faceto la voce di Mariano, piena e ben sostenuta, crea un clima rassicurante e corroborante. Se è vero che il titolo dell'album allude a una visione più disincantata rispetto al flusso degli eventi, è altresì evidente l'urgenza di pacificarsi con questi, sottolineandone le venature positive. Luigi Mariano riesce nell'arduo compito di smuovere emotività ed empatia con meticolosità artigiana, creando storie che  tutto sommato hanno un sapore universale. Il suono del disco è decisamente retrò, quasi a rimarcare che gli interrogativi della vita non mutano con il passare del tempo.


 

Se Mondo acido, Errori di grammatica e Cara routine tratteggiano lo spettro di tematiche sociali con semplicità ed efficacia, è senza dubbio in brani come Vita rasoterra che lo sguardo di Luigi si carica di tenerezza e poesia nel ricordo intimo della vita di un suo zio. Liriche e suggestive le atmosfere di Inverno 2063 e Piccolo valzer in blu. A metà strada tra una sorta di "barone rampante" e un "Peter Pan", Mariano suggerisce la ricchezza insita in un punto di vista differente e l’importanza di imparare a riconoscere i meccanismi desueti della nostra società che, a volte, anche solo per pigrizia ci costringono a reiterare comportamenti nocivi e autodistruttivi. Cogliamo, perciò, l'incitamento a trovare il coraggio di riscrivere un futuro che sia in grado di valorizzare l’individualità di ciascuno con la prospettiva di godere delle infinite possibilità di un mondo più libero e meno omologato. Chissà che non si riesca a rompere qualche vecchia abitudine, come suggerisce il cantautore, facendo venir fuori i lati più inconsueti di noi.

Se i testi e le musiche sono interamente di Luigi Mariano, non possiamo però tralasciare il grande lavoro di Primiano Di Biase, maestro concertatore di arrangiamenti che riescono a valorizzare le linee  melodiche di tutti i singoli strumenti. La produzione artistica, invece, è stata affidata ad Alberto Lombardi che ha certamente il dono della sobrietà e dell'armonia. L’album è dedicato simbolicamente a Pierre Ruiz (prematuramente scomparso), caro amico di Luigi e fondatore dell’etichetta Esordisco.  Un bel disco, "abitato" da ottimi musicisti e con un piccolo cameo di Tony Bungaro. Mondo acido è un lavoro autentico e pulito in cui la penna di Mariano resta riconoscibile e autentica.

 

 

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In dettaglio

  • Anno: 2022
  • Durata: 37:23
  • Etichetta: Esordisco

Elenco delle tracce

01. Mondo acido
02. Vita rasoterra
03. Rifiorirai
04. Odissea degli elementi
05. Errori di grammatica
06. Sotto sale con Bungaro
07. Il figlio perfetto
08. Piccolo valzer in blu
09. Cara routine
10. Inverno 2063

Brani migliori

  1. Rifiorirai
  2. Vita rasoterra
  3. Sotto sale

Musicisti

Luigi Mariano: voce, armonica, cori - Simone “Federicuccio” Talone: batteria e percussioni - Guerino Rondolone: basso e contrabbasso - Primiano Di Biase: pianoforte, fisarmonica, sintetizzatori, hammond, wurlitzer - Alberto Lombardi: chitarra acustica, classica ed elettrica - Paolo Giovenchi: chitarra elettrica e acustica - Alessandro Valle: pedal steel guitar e mandolino - Anna Fondi: cori - Matteo Sperandio: I violino - Daniel Mykola Myskiv: II violino - Roberta Palmigiani: viola - Fabrizia Pandimiglio: violoncello