ultime notizie

Giorgia Bazzanti (feat. Michele Monina) presenta ...

di Valeria Bissacco Giorgia Bazzanti torna con un nuovo singolo, Rossa come le streghe, pubblicato il 21 marzo e nato dalla sua collaborazione con Michele Monina, noto scrittore, autore e ...

Luca Sammartino

Frugo nel frigo

Ormai lo sapete, no? Dalle piattaforme musicali si possono fare scorpacciate uditive senza tirare fuori un cent ma questo sperticato e veloce fruire purtroppo è sintomo di poca attenzione per quegli artisti che, invece, le canzoni le scrivono ancora artigianalmente, con impasti fatti a mano per proporre prodotti di qualità che (possibilmente) possano perdurare nel tempo. Per l’artista lodigiano Luca Sammartino, lo scenario appena descritto è paragonabile ad un grosso frigorifero, colmo di cibarie sonore, pronto per un consumo illimitato, “finché ne puoi mangiare” (all you can eat), ma dietro questa similitudine c’è l’inconsapevole constatazione, in chi ascolta, di scelte subite, passive, pilotate dalle grandi radio, senza concedere più chances a chi compone con passione, dedizione e rispetto per il pubblico. Tralasciando, per ora, idealismi di base, Frugo nel frigo segna, per il Nostro, l’esordio sulla lunga distanza, dopo una serie di singoli spalmati nell’arco di quinquennio e conferma il sodalizio inossidabile con la band de I Fenomeni (Andrea Cattarina, Christian Anfossi e Marco Fapani) che apportano un’efficace cornice d’insieme ai 7 brani previsti nel menù, conditi di puro rock’n’roll e spruzzate di pop cantautorale filo-wave.

Lo sportello del frigo si apre proprio con la titletrack, che fa sùbito ruggire le chitarre con graffianti scie chimiche e controcori decisamente a portata d’orecchio, senza mire vistose ma con intenti concreti. Che sberla! è già pronta per stamparci in faccia un rock circolare e sanguigno con un refrain easy e cool, mentre Scintilla e benzina riporta i giri del motore in modalità punk-rock, tanto cara a Luca cresciuto a pane e Green Day con sottilette di Ramones e, francamente, è un bel sentire poiché (dopo), ci rivela che è tutta Farina del mio sacco senza trucco e senza inganno, vistosamente verace nel piglio dinamico, pronto a scatenare l’headbanging a ruota libera. D’altra parte, con un rock’n’roll cosi curato e spontaneo è arduo restare inchiodati sulla sedia mentre scorre What a shame Mary Jane, uno dei singoli più empatici della gamma, capace di esplicare con fluido dinamismo la difficile gestione delle nostre emozioni mentali. Invece, con Blu si torna alle origini discografiche di Luca con un brano vibrante, toccante, intenso, una power-ballad dedicata ad un’amica scomparsa prematuramente e che diede vita ad un progetto benefico andato a buon fine.  L’anta del frigo si chiude con l’ironia dilettevole di Natale da fenomeni  che picchia e saltella verso i maniaci del consenso a tutti i costi, senza avere la consapevolezza di vendersi alla bieca omologazione di massa.

Frugo nel frigo è certamente un album shakerante, gustoso, fresco, potabile, bevibile anche in assenza di sete ma, occorre dar merito a Luca Sammartino di averci fatto  riflettere sempre col sorriso in tasca ed un intelligente alto tasso evasivo.  Rock’n’roll will never die!

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Anno: 2022
  • Durata: 23:31
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Frugo nel frigo

02. Che sberla!

03. Scintilla e benzina

04. Farina del mio sacco

05. What a shame Mary Jane

06. Blu

07. Natale da fenomeni

 

Brani migliori

  1. What a shame Mary Jane
  2. Frugo nel frigo
  3. Blu

Musicisti

Luca Sammartino: voce - Christian Anfossi: chitarre - Andrea Cattarina: basso - Marco Fapani: batteria