Tommaso Primo
Sono passati esattamente dieci anni dall’esordio discografico dell’artista partenopeo Tommaso Primo. Infatti, il singolo Canzone a Carmela accese la miccia carrieristica in un percorso brillante e leale, che non potrebbe tradire in nessun modo con qualcosa di non spontaneo.
Mai supino alle mode del momento, ecco che Tommaso si regala nel giorno del suo trentunesimo compleanno (17 giugno) l’uscita dell’album Favola Nera, chiamando a raccolta una nutrita schiera di ospiti: da Roberta Colella a Il Cile, da Dario Sansone (dei Foja, autore del brano E allora arrivederci ciao ) all'attrice Denise Capezza (voce in Femmene) ed altri ancora. Quindi, un genetliaco festeggiato coi fiocchi, impreziosito da presenze che esaltano la circolarità dell’opera senza risultare patetica o pacchiana. Già, perché qualcuno potrebbe, a priori, abbinare il dialetto napoletano con i consueti cliché “strappacore” ed invece è bene ritirare subito il preconcetto poiché, nei nove brani proposti, si manifestano veraci espressioni di vita, sesso, neorealismo cangiante e per nulla intriso di retorica.
Capostipiti del menù sono i singoli Cavalleggeri è New York nella testa di Laura e La Madonna nera: nel primo, con una toccante acustica accompagnata dalla brezza di archi vellutati ed un narrato caldo ed appassionato, s’incentra il sogno di fuga dalla monotonia quotidiana di Laura, ragazza in cerca di alternative edificanti, mentre l’altro singolo (col Feat. Di La Maschera e di Le ragazze di Via Argine) sfoggia un sound al piccolo trotto con richiami folk-steady di primordine, a mò di Giuliano Palma. Poi, quando si aggiunge la voce di Beppe Barra nella viscerale Vico pace si assaggia quel sapore campano autentico, chiamato in causa da festanti mandolini. Con inserti di parlato invettivo, sfoga con orgoglio Onorato delitto ‘e passione, che rimanda alle classiche ballate De Andreiane. La presenza che non ti aspetti è quella del toscano Il Cile (“Cemento armato”, ricordate?) che firma la seconda strofa di Forcella dream, in parte dialettale e duettato con il Nostro, portando a casa un buon effetto uditivo. Invece, per chiudere il discorso, fa coppia con Max Jovine in Ludopatico d’amore, una folk-ballad semi-tribale che fila via con istintività cristallina.
Un album quindi di pancia, ventrale, schietto in ogni nota e che insegna molto sul come difendere i propri ideali scritturali, infischiandosene delle sirene popolar-commerciali e che erige la corazza dell’inossidabile intento di proseguire sulla retta via dell’onesta intellettiva di un operaio musicale, orgoglioso di esserlo e che potrà sempre guardare a testa alta chiunque, poiché incarna la fierezza di essere aguzzo e diretto. Favola nera colpisce a…Primo acchitto. Forza guagliò!
01. Cavalleggeri è New York nella testa di Laura
02. Madonna nera
03. Femmene
04. E allora arrivederci ciao
05. Vico pace
06. Partenope
07. Onorato delitto ‘e passione
08. Forcella dream
09. Ludopatico d’amore
Tommaso Primo: voce - Giuseppe Spinelli: chitarre, mandolini, percussioni - Antonio Esposito: batteria, cori - Luigi Castiello: basso, contrabbasso - Arcangelo Michele Caso: archi - Enrico Scarpa: sax baritono, soprano, tenore - Paolo Sessa: pianoforte - Gianluca Rovinello: arpa - Antonio Gomez Caddeu: tuba - Vincenzo Capasso: tromba - Emanuele Nerino: fisarmonica