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L'orage

Come una festa

Esordio discografico per i valdostani L’Orage, gruppo di elementi che hanno maturato in passato buone esperienze, da solisti o all’interno di altri gruppi.

È grazie ad un progetto partito nel 2006 dal cantautore Alberto Visconti e dal polistrumentista Rémy Boniface che si è arrivati all’attuale formazione composta da ben sette elementi.

Gli Orage hanno la capacità di affrontare un genere non certo semplice, rendendolo fruibile anche a chi non è avvezzo a certe sonorità. Il loro folk/rock di matrice cantautorale, dove anche i testi hanno la loro importanza, è sempre vario e accattivante, anche grazie all’uso di strumenti atipici e vari che richiamano molteplici sonorità e contaminazioni che sconfinano nell’etno e nel pop. Da questo punto di vista una buona fetta di merito va data ai fratelli Rémy e Vincent Boniface che suonano ben otto strumenti in due. Tutti i componenti del gruppo sono parte integrante e fondamentale del progetto: dal bassista Stefano Trieste, già negli interessanti Sannidei, capace di calarsi alla perfezione in sonorità completamente diverse da quelle dei suoi esordi discografici, che compone un’interessante sezione ritmica con Florian Bua (batteria) e Ricky Murray (percussioni), al chitarrista Memo Crestati, a suo agio anche con altri strumenti a corda.

Le dodici tracce - tutte originali – dell’album, sono ispirate e dedicate alla vita e alle opere di Arthur Rimbaud. La loro proposta musicale non è passata inosservata e sono stati invitati alla festa del Primo maggio di Roma dove si sono esibiti con l’Orchestra Popolare Italiana suscitando l’interesse anche di artisti affermati come Carmen Consoli che ha pubblicamente espresso giudizi lusinghieri nei loro confronti. Canzoni come Povero diavolo e Come una festa se pur di alta qualità, hanno la capacità di poter essere anche dei singoli trascinanti.

È raro ascoltare un disco d’esordio così vario, maturo ed interessante da qualsiasi punto di vista lo si voglia analizzare ed ascoltare. Assolutamente consigliato.

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In dettaglio

  • Anno: 2010
  • Durata: 44:14
  • Etichetta: La Grand Mère

Elenco delle tracce

01. Povero diavolo

02. La Fête du Village

03. Come una festa

04. Rigodon

05. Il novello Anarchista

06. La teoria del veggente

07. Mi manda in aria

08. Queste ferite sono verdi

09. Tempo spietato

10. Satura

11. Mi uccido

12. Yonkele

Brani migliori

  1. Povero diavolo
  2. Come una festa
  3. Satura

Musicisti

Alberto Visconti: voce, chitarra acustica Rémy Boniface: violino, organetto diatonico, ghironda, voce Vincent Boniface: organetto diatonico, clarinetto, sax soprano, cornamusa, low whistle, voce Memo Crestani: chitarra elettrica, chitarra acustica, chitarra manouche, oud Ricky Murray: cajon, djembé, darbuka, bodhràn, lagerofono, shakers Stefano Trieste: basso acustico, basso elettrico Florian Bua: batteria