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Sycamore Age

Castaways

Per comprenderlo questo disco non bisogna guardarsi indietro, altrimenti è la fine. In Castaways la band toscana ha assimilato le lezioni del passato non per ripordurle ma per creare un corpo nuovo, un organismo autonomo capace di creare atmosfere inedite.

E se proprio vogliamo trovare una sponda gemella, nell’approccio, più ancora che nella forma, potrebbe riguardare l’esordiente e contemporanea band londinese Another Sky. Nel caso dei Sycamore Age, il passato si fa magma  per riformarsi in modo originale, e se è vero che qualche tratto più tenace del Bowie sperimentale dei Radiohead più sbilenchi o dei tratti  psych folk o noise degli americani Animal Collective, rispunta nel retrogusto sonoro è anche vero che la voce di Francesco Chimenti e le cadenze irregolari di ritmiche e archi riportano a una sorta di originale marcia contemporanea, in una realtà tutta da decifrare, ancora di più in quest’epoca e in questo presente che fatica a farsi futuro. Del resto il loro singolo lanciato a pochi giorni da impronosticabili lockdown, parlava di “naufraghi senza una tempesta” (Castaways Without A Storm), e per certi versi quell’approccio all’esplorazione ci coinvolge ancora di più ora che quella tempesta è anche arrivata.

Nel panorama indipendente italiano restano una gemma rara, lo si intuiva già dagli esordi di qualche anno fa. Come i progetti originali e i gruppi dalla marcata personalità, rifuggono da ogni classificazione (che pare ormai necessaria per etichettare chiunque) per rimanere invece in quel libero e ampio spettro del rock, andandone a lambire i margini più estremi o attraversandone con raffinatezza anche gli spazi più battuti (l’inizio di A Maze ci rimanda al periodo d’oro dei Queen), senza la necessità di ritagliarsi un già masticato registro stilistico. L’ascolto trasmette un grande senso di libertà, che deve essere senz’altro una sensazione che hanno provato per primi loro stessi nel comporre e arrangiare queste otto tracce. Il finale del disco è affidato al brano Ibiza ’87, che è la perfetta uscita dalla tempesta, introdotta da un’atmosfera distesa di voce e piano, come a guidare tutti verso un punto di attracco finalmente sicuro. 

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In dettaglio

  • Anno: 2020
  • Durata: 31:05
  • Etichetta: Woodworm/Universal

Elenco delle tracce

01. Castaways Without a Storm

02. Gravity

03. Once Again

04. Still Life

05. A Maze.

06. Foreign Dance

07. To Waste Some Time

08. Ibiza ‘87

Brani migliori

  1. Foreign Dance
  2. To Waste Some Time
  3. Ibiza ‘87