RosGos
Dischi di questo tipo scatenano l'infatuazione immediata, sospesi tra fluttuazioni notturne ed oneste prese di coscienza, mai più vigliacche e fugaci ma sostanziose indagini introspettive che cementano nuove convinzioni da perseguire, dirette a spurgare scelte inconcludenti, crateri nostalgici, amori naufragati e (forse) ritrovati con riappacificazioni d'anima. Canzoni nella notte del cremonese RosGos, alias Maurizio Vaiani (già schierato con i Jenny's Joke) è un'ammaliante racconto di emozioni, di stille che solcano il viso, di curvature di vita che provano a fissare punti fermi ristabilizzanti, indiscutibili totem affettivi radicati in profondità che riportano serenità intorno a noi, a patto di difenderli, con coraggio, dall'inevitabile alea esistenziale.
Le 10 canzoni dell'album svelano un forte aspetto protettivo contro nemici d'ogni sorta: che siano immanenti o tangibili la lotta per esorcizzarli in ogni tempo, poiché Due lame sono pronte ad infilzarti in ogni dove con pensieri tormentosi e devastanti: otto minuti di puro fascino e capolavoro di raffinatezza assoluta ed autentico caposaldo dell'album. Un inizio come Viaggiarti il cuore ti inghiotte in descrizioni sognanti con chitarre tremanti e tastiere servite al minimo sindacale. Se poi, le Scintille che brillano siano quelle della vita stessa o sotto forma di una donna, poco importa: la dolcezza narrante di Maurizio è qualcosa di aureo, avvolgente, a tratti sofferente, come le Parole successive, proferite come stille lessicali o come le struggenti ed imploranti Ovunque, sei, L'addio e Resta qui con me. Ogni trama è appoggiata su vellutati racconti apicali che sussurrano disagio, rammarico e continua ricerca di purificazione, il tutto lasciato alla libera espressione della band, primario segnale progettuale che l'artista ha sapientemente messo in atto dimostrando, con l'umiltà di accogliere anche idee altrui, la sua grandezza stilistica. Orbene, alla fine del tunnel, si scorgerà quella Luce (ninna nanna), destante e rafforzativa, che segnerà il ritorno a far pace con se stessi, dopo un lungo inseguimento catartico. RosGos dà l'idea che la sua missione sia riuscita, donandoci la chiarezza degli indizi necessari per ritrovare un profondo senso esistenziale, anche a costo di sputare lacrime e sangue.
01. Viaggiarti il cuore
02. Scintille
03. Parole
04. Ovunque, sei
05. Resta qui con me
06. Riccioli
07. L'Addio
08. Luvi
09. Due lame
10. Luce (ninna nanna)
Maurizio Vaiani: voce - Roberto Nassini: pianoforte, tastiere, synth, voce - Massimo Valcarenghi: chitarra elettrica, batteria elettronica, loops e sax - Pietro Marchetti: basso elettrico - Tommy Dell'Olio: chitarra elettrica, batteria elettronica - Martina Pedroni: voce