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Amerigo Verardi e Marco Ancona

Bootleg - Oliando la macchina Live Tour 2009

Il disco Bootleg. Oliando la macchina Live 2009 raccoglie canzoni registrate dal duo composto da Amerigo Verardi e Marco Ancona, portate in giro durante il tour della prima metà del 2009. I due artisti salentini hanno creato questo progetto alla fine del 2008 e, dopo che un loro brano dal titolo Mano nella mano è entrato a far parte della compilation degli Afterhours Il paese è reale nel febbraio del 2009, sulla scia del Festival di San Remo, hanno deciso di dare il via a una serie di fortunati concerti e di registrare conseguentemente questo Bootleg.   

Nel disco, seguito proprio dal singolo Mano nella mano, sono presenti per la prima volta brani inediti come Un’onda non frena o Pure questo è amore, oltre ad alcune rivisitazioni delle canzoni più conosciute di precedenti progetti del duo.

La particolarità principale del disco è quella di restituire una musica fuori dagli schemi della discografia ufficiale, genuina e chiara, estrema e precisa rappresentante della scena underground italiana già lodevolmente valorizzata dal prezioso progetto-Afterhours. Una musica immediata quindi, cioè non-mediata da etichette o venditori, da terzi.   

Con la partecipazione di Gianluca De Rubertis de “Il genio” ai sintetizzatori, il disco comprende canzoni che non vanno mai sotto i cinque minuti (con punte di oltre otto minuti, come accade per Contatto), fra cui spiccano proprio il brano dal cui testo è estratto il titolo, Un’onda non frena, oppure Stanco, stufo, stupido e da solo e, più in generale, si sente la voglia di usare sonorità ricercate a cui dare il compito di completare il significato delle parole. Un esempio su tutti proprio nel brano Stanco, stufo, stupido e da solo: a un certo punto la batteria, dopo i canonici tre minuti e mezzo di una canzone “classica”, si ferma, lascia spazio a una chitarra elettrica scenografica; subito intervengono poche parole come «Faccio un giro in un altro sistema»: è niente, una piccola trovata, una ripartenza, un paesaggio disuguale, ma è qualcosa che assolutamente crea una comunicazione diversa dal solito; una comunicazione diversa ed esclusiva tra l’artista e il fruitore. È l’arte della canzone, e troppo spesso latita in giro ultimamente.

Infine, conviene spendere due parole sulla bontà del progetto, perché si fonda sull’unico aspetto che oggi permette alla musica d’arte di esistere: il live. Amerigo Verardi e Marco Ancona hanno sfruttato la popolarità venuta dall’iniziativa degli Afterhours per suonare dal vivo, registrare un disco e poi ricominciare a suonare dal vivo e vendere il disco ai concerti (o su myspace): questa è la strada oggi, signori! Solo in questo modo ci si può permettere di fare musica evitando le sirene di una popolarità che ha poco a che fare con la creatività artistica.

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In dettaglio

  • Anno: 2009
  • Durata: 50:49
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Intro

02. On’onda non frena

03. Sterile

04. Stanco, stufo, stupido e da solo

05. Qualità

06. Contatto

07. I figli dei Mirafiori

08. Lazy Jane

09. Pure questo è amore

Brani migliori

  1. Un’onda non frena
  2. Stanco, stufo, stupido e da solo

Musicisti

Amerigo Verardi: voce, chitarra acustica, effetti, loop Marco Ancona: voce, chitarra elettrica, effetti, drum machine Gianluca De Rubertis: synth