Tarek Iurcich, Rancore, ha sei anni meno di me. E' nato e vive nella mia stessa città. Mentre lui a metà degli anni duemila partecipava a jam e vinceva gare di freestyle in giro per Roma, io finivo la triennale senza nessuna idea su cosa fare della mia vita. Nel ...
Diciamolo subito, Gabriella Martinelli è un gioiello della nuova canzone d’autore italiana. Premessa un po’ azzardata? Alza l’asticella delle aspettative troppo in alto? Si, ma diavolo non dobbiamo mica aver paura di alzarla quella asticella. Chè a forza di canzoncine finto-indie ballabili e poppetto di scarsa qualità che ci ... Leggi tutto »
L’hanno cantata in tanti Roma, da Gabriella Ferri, a Franco Califano, da Mannarino a Claudio Baglioni, e Renato Zero, Lando Fiorini, Nino Manfredi, Stefano Rosso, Antonello Venditti, i Matia Bazar, i più recenti Colle der Fomento e il Muro del Canto, e più in là con i ricordi Claudio ... Leggi tutto »
Credo fortemente che la musica non sia puro intrattenimento, o almeno quella che piace a me non lo è quasi mai. Non jingle da ascoltare distrattamente in ascensore o al supermercato fischiettando il ritornello ma parole che meritano attenzione, rispetto e tempo. Tempo soprattutto, perché se un buon disco può certamente ... Leggi tutto »
Lo faccio ad ogni nuovo album, andare ad ascoltare la prima e l’ultima traccia. Poco me ne importa dei singoli e di come la casa discografica ha deciso di far uscire i brani; ci sono artisti, fortunatamente ancora molti che, in come organizzano le tracce, nella loro sequenza, dicono ... Leggi tutto »
Benedetti quelli che raccontano le storie; che sia una favola per addormentarsi, o quella raccolta dentro un canto di montagna o le altre, dette sottovoce di notte stesi sul ponte di una nave: sull’arte del racconto si fonda il nostro stesso senso dell’essere uomini. Esce oggi, 9 ottobre ... Leggi tutto »
Marlene Kuntz, Ritmo Tribale, Afterhours, Neffa, Casinò Royale, Ustmamò, C.S.I., Subsonica, Bluvertigo, Mau Mau, Cristina Donà, La Crus, e i Massimo Volume. Se i nostri padri possono parlare degli anni Settanta e del fermento musicale che si respirava, terreno florido per la nascita dei grandi cantautori, come di ... Leggi tutto »
Basterebbero il cognome e la sua voce così riconoscibile per soffermarci a parlare ore ed ore di quanto i figli d’arte (e che meravigliosa arte quella di Ivan) se decidono di continuare lungo la stessa strada, siano sottoposti a quei fastidiosi e continui paragoni, come se non fosse gi ... Leggi tutto »
Vasco Brondi, alias Le luci della centrale elettrica, è per chi scrive l’albero madre dal quale negli ultimi dieci anni sono cresciute tutte le radici del nuovo cantautorato indie, termine stra-abusato ma utile al fine di racchiudere con una sola parola un mondo musicale certamente sfaccettato al suo interno ma ... Leggi tutto »
Questo 2017 ha portato nel suo principio alle nostre orecchie molte interessanti uscite discografiche, ed altre arriveranno nei prossimi mesi. Dal cantautorato ironico e profondo di Brunori sas (A casa tutto bene, Picicca) ai moderni chansonniers dei Baustelle, con il loro L’amore e la violenza. Tra i nuovi ritorni ... Leggi tutto »
Premessa: ammetto che prima di imbattermi in questo disco non avevo mai sentito parlare di Chavela Vargas. Ascolto il primo brano di Un mondo raro, Non tornerò, e sentendoci dentro un mondo a me perlopiù sconosciuto, lascio il disco in stand by e mi metto a cercare informazioni. Non perch ... Leggi tutto »