Sono passati più di dieci anni da "Anima meccanica", quasi quattordici a fare bene il conto. Quattordici anni nella vita di chiunque sono poco riassumibili in una manciata di parole, ma per un artista – dove tormento e pace si alternano spesso tumultuosamente e senza resa – sembrano un’eternità. Ecco perch ...
Quanta vita in 25 anni, la nostra sicuramente e la sua. Nel 1997, anno de Il giardiniere, io cominciavo il liceo. Andavo dalle suore e una maglietta un po’ più corta mi esponeva agli inutili ma sempre puntuali rimbrotti della Madre Superiora. Dica e Capelli aprirono a lui le porte ... Leggi tutto »
Una delle esperienze migliori di far parte della Redazione de L’Isola che non c’era è certamente avere accesso ad artisti che si affacciano per la prima volta nel settore e che decidono di sottoporci - tramite il nostro concorso L’Artista che non c’era – il loro più intimo racconto ... Leggi tutto »
Un uomo di varietà. Di varie età. La Camilla che brucia, il primo contratto, la casa abbandonata di Dagli il via, le stanze del Tour Crescendo e Cercando, il camion giallo e la piana di Castelluccio, la Londra de La vita è adesso, le urla allo stadio, i drappi bianchi a ... Leggi tutto »
Come una catarsi. O un percorso di psicoterapia, ma di quelli difficili che poi mettono in crisi chi sei. Molti di noi lo sanno, quando finisce un amore c’è un tumulto e un caos di emozioni, rabbie, rancori, insofferenze, dolore, stanchezze, con cui fare i conti. Si possono impacchettare e ... Leggi tutto »
“Diodato ha davanti una strada che lo può portare con le stesse probabilità a riempire i palazzetti e a vincere la Targa Tenco. Gli auguriamo solo quello che merita, che accadano cioè presto entrambe le cose”. Terminavo con queste parole la recensione di Cosa siamo diventati, nel lontano 2017. Considero ... Leggi tutto »
Dario Brunori è oggi quello che Vasco Brondi con Le Luci della centrale elettrica è stato per i cosiddetti anni zero: un rivoluzionario del paradigma, uno che ha in parte ridefinito i confini della cornice di riferimento all’interno della quale la nuova canzone d’autore si muoveva fino a quel momento ... Leggi tutto »
Cosa credi sia felicità? Domanda che affonda le radici nella storia dell’uomo da quando ha coscienza di esistere, andrebbe spogliata oggi dalla irrilevanza delle cose quotidiane per ritrovarne il senso, certamente effimero, momentaneo, transitorio eppure essenziale. Se lo chiede Ruvio, nell’album omonimo, nel brano A qualcuno importa. Non ... Leggi tutto »
Lo ha sempre fatto, è la sua cifra stilistica come dicono quelli bravi a scrivere, di destrutturare la musicalità del verso, scritto e poi cantato; senza il timore di dover forzatamente rientrare dentro ai confini del “come” si scrive una canzone. Giovanni Truppi le scrive così, e le scrive bene. Libere ... Leggi tutto »
Stavolta cominciamo dalla fine: Santa pazienza. Questo il titolo del brano che chiude l'album di Stona, Storia di un equilibrista, la cui produzione artistica è stata affidata alle mani e all'ingegno di Guido Guglielminetti (capobanda di sponda De Gregori). Il brano, voce narrante e narrativa con il piano a ... Leggi tutto »
Siamo sommersi da musica che non scegliamo di ascoltare. In metro, perchè c'è ancora qualcuno che non ha imparato l'uso delle cuffie, al supermercato, perchè il marketing esperienziale dice che se ascoltiamo musica siamo più propensi all'acquisto, nelle stazioni nell'attesa di un treno, in ufficio dal computer ... Leggi tutto »