Uscito ormai da qualche mese, A better man è la seconda prova discografica per J. Sintoni, italianissimo, a dispetto del nome, chitarrista/cantante che vanta nel suo curriculum prestigiose collaborazioni tra le quali è doveroso ricordare la tournée a fianco di Grayson Capps, songwriter originario dell’Alabama.

A better man contiene dieci tracce e Sintoni è accompagnato dalla sezione ritmica composta dal bassista Andrea Taravelli e da Carmine Bloisi, esperto batterista da molti anni collaboratore di Rudy Rotta e in un paio di brani si inserisce anche Andrea Spadaro al piano Fender Rhodes.
I riferimenti stilistici non sono certo celati: il Chicago Blues nella sua concezione più moderna e meno canonica, Hendrix e Vaughan di sicuro, Albert King ma anche il Clapton dei primi anni '70, non quello più patinato di alcune sue più recenti produzioni.

Malgrado siano palesi le contaminazioni, (Emanuele) J. Sintoni riesce comunque ad essere personale ed a proporre dieci canzoni tutte di notevole livello. Nessuna cover, tanta passione, voce ad hoc, ed uno stile chitarristico dove tecnica e feeling vanno di pari passo, senza eccedere in virtuosismi che spesso servono più da specchietto per le allodole che a dare un reale valore aggiunto alle canzoni. L’esaustivo libretto che accompagna il CD, contenente anche i testi contribuisce a rendere ancora più professionale e accattivante il progetto proposto.
A better man è un CD positivo e interessante che potrebbe essere offerto anche fuori dai nostri confini. 

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