L'Isola recensisce il cofanetto "Amico Faber" della PFM

Per celebrare il 71 esimo compleanno di Fabrizio De André, la PFM ha pubblicato un cofanetto in formato deluxe dal titolo Amico Faber. La confezione è esteticamente molto curata e contiene un libretto di 16 pagine con foto inedite di Guido Harari e 3 stampe fotografiche da collezione. Sin qui tutto bene, quindi, considerato anche il fatto che il prodotto in questione viene venduto ad un prezzo ragionevole.

Passiamo ora al contenuto musicale audio e video. Amico Faber ripropone in toto PFM canta De André il CD più DVD live pubblicato nel 2008 e registrato a Sulmona, più A.D. 2010 La Buona Novella, rivisitazione dell'album del 1970, pubblicato nel 2010. Da prodotti come questo ci si auspica un “valore aggiunto” non solo in fatto di packaging o di grafica, ma poiché i CD riproposti sono tuttora facilmente reperibili, un’operazione simile sarebbe stata molto più interessante e giustificata se arricchita da qualche inedito, perlomeno live, o da qualcosa di originale composto per l’occasione. Così strutturato farà la soddisfazione essenzialmente del collezionista "feticista" legato all'oggetto, piuttosto che degli appassionati di musica, o di chi per qualche motivo si era fatto sfuggire i pur ottimi CD qui riproposti. Negli ultimi anni tra opere editoriali, fotografiche o no, CD/DVD, oltre che innumerevoli concerti, si ha l’impressione che la PFM prediliga, quantomeno in Italia, riproporre il suo periodo di carriera legato a Faber: un periodo senza dubbio importante, ma solo una parte di quanto hanno saputo proporre nel corso della loro carriera. L’attività della PFM può brillare di luce propria, dando saltuariamente o in minor parte il doveroso spazio all’attività legata a Faber. Ancor oggi sono riconosciuti tra i maggiori esponenti a livello mondiale del progressive rock, tanto in voga negli anni ’70, e ritornato in prepotente auge nell’ultimo decennio. Da questo punto di vista sarebbe imperdibile il concerto che terranno all’ HMV Forum di Londra il 20 maggio dove eseguiranno il repertorio tratto dalle incisioni pubblicate per la celebre etichetta Inglese Manticore: considerato che non per tutti, visto il non roseo periodo, sarà possibile parteciparvi, la speranza è che questa scaletta possa essere riproposta anche in concerti italiani. A meno di non essere collezionisti incalliti, piuttosto che Amico Faber, è consigliato mettere a budget l'acquisto delle ristampe curate dalla Manticore Esoteric Recordings dei capolavori Photos of Ghosts, The world became the world, Chocolate Kings, Jet Lag e dell’immortale Live in USA, riproposto addirittura in cofanetto triplo, con il titolo allora utilizzato solo negli USA, di PFM Cook. queste ristampe sono curate sotto tutti i punti di vista, con libretti esaustivi e ricchi di foto, ma soprattutto rimasterizzati alla grande e con l'aggiunta di moltissimi inediti o tracce alternative. Chiudiamo parafrasando Faber: in questi ultimi tempi, la PFM si è mossa troppo spesso in direzione "ostinata e sicura", mentre il consiglio a questi eterni ragazzi, che hanno fatto la storia del Rock, è di applicare ora la frase originale: "in direzione ostinata e contraria". Contraria, per esempio, cambiando rotta e tornando a produrre nuovo materiale visto che la creatività, ancora oggi per fortuna non manca. E le loro esibizioni live ne sono una riprova.