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Una serata da sogno con Morgan e Vittorio De Scalzi

Agnese Valle si aggiudica il Premio Panseri 2018

Cairo Montenotte per una notte capitale della canzone d'autore

Torna - dopo alcuni anni di assenza - il Premio Mario Panseri a Cairo Montenotte. E lo fa con un’edizione davvero di alta qualità ed emozionante. Il primo posto va alla romana Agnese Valle con la splendida Come la punta del mio dito (già finalista alle Targhe Tenco quale miglior singolo) accompagnata al piano da uno dei grandi nomi della canzone d’autore, Pino Marino; secondo posto per Stefano Marelli con La bellezza del mondo e terzo Cosimo Morleo con La sposa.

Sotto l’ottima direzione artistica della giornalista di “Repubblica” Lucia Marchiò e l’istrionica bravura sul palco di Daniele Lucca, l’edizione 2018 si apre nel tardo pomeriggio con l'interpretazione di una cover del troppo a lungo dimenticato autore cairese da parte dei finalisti. Su tutti svetta quella di Stefano Marelli con In questa tua stagione (dal disco Adolescenza, album ispirato al romanzo di Alberto Moravia, Agostino) che giustamente si aggiudica la menzione speciale della giuria. È la volta quindi delle “ragazze Lilith”, Cristina Nico, Sabrina Napoleone e Valentina Amandolese che ci raccontano che cos’è il Lilith Festival (rassegna genovese dedicata alla canzone d’autrice) e con Lucia Marchiò fanno il punto sullo stato dell’arte della canzone femminile in Italia.

La serata - che si è svolta, visto il maltempo, nel Teatro Osvaldo Chebello - viene, invece, aperta da Daniela Tessore che presenta in anteprima un brano dedicato al padre. Tornano, quindi, in scena le cantautrici genovesi, nonché membri di giuria, Sabrina Napoleone (con Creatura di rabbia), Cristina Nico (L'eremita) e Valentina Amandolese (Fango). Si passa poi all’esibizione dei finalisti (oltre ai già ricordati Valle, Marelli e Morleo, Davide Geddo, Lorenzo Malvezzi, Marco Francia, Mauro Pinzone e Franco Rapillo). 

Prima della proclamazione dei vincitori, irrompe in scena la forza anarchicheggiante del super ospite Morgan che ci regala un set dirompente tra cover e brani propri. Lo raggiunge - dopo aver provato solo pochi attimi primi nei camerini con lui - l’altro grande ospite della serata, Vittorio De Scalzi (anche lui in giuria) in una portentosa rivisitazione di alcuni brani di Non al denaro, né all’amore, né al cielo di Fabrizio De André. Una di quelle performance che difficilmente vedremo in tv. La grande bellezza! Proprio De Scalzi, sta volta da solo, regala ad uno strapieno Teatro Chebello, un set al tempo stesso emozionante (Letti e Miniera) e divertente (l’immancabile Carezza della sera che De Scalzi fa cantare al pubblico).

Come detto, la terza edizione se l’aggiudica Agnese Valle, il suo è un brano di rara bravura sospeso tra intimismo e riferimenti autorali, dove tutto sembra perfetto e nulla è fuori fuoco.

Ma, in generale, è tutta la manifestazione - sostenuta dal contributo del Comune e della Fondazione De Mari - che, vista la qualità, regala a Cairo Montenotte, per una sera, la qualifica di capitale della canzone d’autore. E fa rivivere le note di uno dei suoi grandi (e troppo a lungo dimenticato) interpreti: Mario Panseri.

(Le foto sono tratte dalla Pagina Facebook di ZeroIso)


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