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Si parte lunedì 22 luglio e fino a venerdì 26 la bella cittadina ligure si riempirà di suoni, di buon cibo e di ospiti legati al mondo della musica tradizionale.

15ª edizione del Premio Nazionale Città di Loano.

Premio alla Carriera 2019 ai Tre Martelli (qui sotto nella foto in apertura) e una splendida rivisitazione del Canzoniere Italiano di Pasolini

Dal 22 al 26 luglio torna a Loano (SV) la quindicesima edizione del ‘Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana’. Un’edizione di grandi omaggi con uno sguardo alla contemporaneità, dal ‘Canzoniere Italiano’ di Pier Paolo Pasolini al padre nobile del liscio Secondo Casadei. Questa manifestazione è ormai un appuntamento cult in Italia per la musica di tradizione e anche per il 2019 conferma la sua vocazione verso quell’universo di musiche che sanno parlare del folk italiano in maniera contemporanea. Un compito non semplice, dove cadere nell’agiografia, nella ridondante enfatizzazione dei grandi nomi del passato, è un rischio continuo, ma se guardiamo il titolo di questa 15ª edizione, “Da Pasolini al liscio”, possiamo dire che questo rischio è scongiurato. Un titolo - e più ancora un tema - scelto da Jacopo Tomatis, direttore artistico del Premio nonché artista di primo piano (sia in proprio che con il gruppo Lastanzadigreta), qui a fianco in una simpatica foto di Andrea Alfano
Tra le novità principali di questa edizione 2019, c’è infatti la produzione originale di “LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini”, dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini, pionieristico progetto di raccolta di poesia popolare pubblicato per la prima volta nel 1955. A partire da questi materiali riscoperti dell’intellettuale romagnolo, quattro giovani musicisti costruiranno un percorso di rilettura e riscrittura che mescolerà strumenti della tradizione ed elettronica, voci arcaiche e voci contemporanee. Seguendo il filo tematico della “madre”, la produzione ridarà suono e voce alle poesie raccolte da Pasolini, rileggendole nella contemporaneità, senza filologismi, alla luce di oltre cinquant’anni di musiche popolari. Per quest’operazione di “archeologia creativa”, sono stati scelti quattro tra i talenti più interessanti del nuovo folk italiano: il piemontese Duo Bottasso (Nicolò e Simone, vincitori del Premio Loano Giovani, più in basso nella foto), la cantante friulana Elsa Martin, e il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio.

Il ‘Premio Città di Loano’ è organizzato dall'Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari, di Nuovo Imaie (fondi dell’articolo 7 L. 93/92) e il patrocinio della Regione Liguria e dell'ANCI. Vale la pena segnalare anche che il progetto “LinguaMadre” segna anche l’inizio della collaborazione con il Premio Andrea Parodi di Cagliari e il festival Mare e Miniere in Sardegna.

Come è nella natura di “laboratorio permanente” del Premio Loano, ai consueti concerti serali nelle splendide location del lungomare di Loano (Spazio Culturale Orto Maccagli) e del Chiostro di Sant’Agostino, si affiancheranno gli appuntamenti pomeridiani con Il Premio incontra…, conversazioni in musica con musicisti e operatori culturali, dalle ore 18.00 presso i Giardini Nassiriya. Tra le altre novità di questa edizione, la suggestiva passeggiata al Rifugio “Pian delle Bosse” di Loano, che terminerà con il concerto del massimo interprete in Italia di cornamusa Fabio Rinaudo.

A dare il via al festival lunedì 22 luglio alle ore 18.00, sul lungomare nei Giardini Caduti di Nassirija, sarà il primo appuntamento con il “Premio Incontra…”, che ospiterà insieme al giornalista Ciro De Rosa, i Tre Martelli, Premio alla Carriera 2019. Superati i 40 di carriera, si racconteranno in attesa del loro concerto della sera che si svolgerà alle 21.30, sempre sul lungomare, in Orto Maccagli.

Dal 1977 i Tre Martelli sono impegnati nella riproposta della musica della tradizione popolare piemontese; attualmente hanno all’attivo dodici incisioni, varie partecipazioni ad altre produzioni discografiche e un migliaio di concerti in tutta Europa, sempre nel segno della divulgazione e del passaggio generazionale. Questa la motivazione per cui gli è stato assegnato il Premio alla Carriera: “La ricerca sul campo e la riproposta, il folk progressivo e il jazz, le parole dei poeti e le voci della “tradizione”, i palchi internazionali della world music e le sagre paesane… Festeggiati i quarant’anni di storia, gli alessandrini Tre Martelli – anche attraverso l’associazione Tratabirata – continuano a portare in giro la musica del loro Piemonte con coerenza e stile. Senza cadere nella nostalgia, ma restituendone l’anima più viva; senza chiudersi nel passato, ma passando il testimone alla nuova generazione: una festa mobile, fluida, che nel raccontare un Piemonte che non c’è più, sa ancora parlare all’Italia di oggi”.

Martedì 23 luglio “Premio incontra…” ospiterà, alle ore 18.00 nei Giardini di Nassirija, ‘Finisterre’, storica etichetta di Erasmo Treglia (oltre che produttore ottimo polistrumentista, qui in una bella foto di Cristina Canali), Premio alla Realtà Culturale 2019. Sarà l’occasione per ripercorrere (e ascoltare) le musiche di una delle label più influenti sulla scena folk-world italiana, in compagnia del giornalista Ciro De Rosa. Finisterre è un’etichetta discografica specializzata nella pubblicazione di materiali etnomusicali e nella produzione di artisti e gruppi folk revival e world music, volte a promuovere in Italia e all’estero realtà musicali, in particolare del bacino del Mediterraneo.

La sera, sempre sul Lungomare in Orto Maccagli dalle ore 20.00, si terrà il concerto “dopocena” con La Banda della Ricetta: un concerto-performance dedicato alla cucina tradizionale, quello del quartetto tutto al femminile composto da Clara Graziano, Valentina Ferraiuolo, Teresa Spagnuolo e Carla Tutino.

La serata proseguirà alle ore 21.30 con il concerto di Raffaello Simeoni, che presenterà il suo Orfeo incantastorie accompagnato da un’ampia formazione di musicisti. Il disco è stato eletto miglior album 2018 da una giuria di oltre 50 studiosi e giornalisti specializzati.

Mercoledì 24 luglio il “Premio Incontra…” diventerà itinerante con una camminata al Rifugio “Pian delle Bosse”, in collaborazione con il C.A.I. di Loano. Ad accogliere il pubblico il concerto di Fabio Rinaudo “Racconti di cornamuse” dedicato alla scoperta e all’approfondimento di uno degli strumenti principe della musica italiana di tradizione. Seguirà l’aperitivo a cura del Rifugio. La camminata partirà alle ore 17.00 da Castagnabanca.

La sera alle 21.30 il Premio si trasferirà negli spazi più raccolti del Chiostro di Sant’Agostino per il concerto-spettacolo di Mauro Palmas ‘Palma de Sols’, affascinante viaggio tra la Sardegna e il Mediterraneo condotto dalla mandola del leader, con l’organo di Alessandro Foresti, le percussioni di Andrea Ruggeri, il basso di Silvano Lobina, il clarinetto e sax di Marco Argiolas  e la voce di Simonetta Soro.

Giovedì 25 luglio è invece la giornata dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini: si comincia alle 18.00 con la presentazione della produzione originale LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini. A conversare con Jacopo Tomatis, oltre ai musicisti coinvolti nel progetto, ci saranno il giornalista Enrico de Angelis (nella foto) e Domenico Ferraro, editore, studioso e operatore culturale. Saranno presenti anche Elena Ledda direttrice artistica del Premio Parodi e Mauro Palmas direttore artistico di Mare e Miniere.

A partire dalle 20.00, in collaborazione con la Fondazione CEIS – che nell’ex convento di Sant’Agostino gestisce il centro di accoglienza per richiedenti asilo – sarà proposta la cena etnica con degustazione di piatti tipici dei paesi di provenienza dei ragazzi ospitati.

A seguire, si terrà lo spettacolo LinguaMadre con il Duo Bottasso (organetto, violino, tromba), Davide Ambrogio (chitarra, lira, percussioni, voce) ed Elsa Martin (voce). Apriranno la serata alle ore 21.30 il Duo Bottasso con il sound designer Simone Sims Longo, vincitori del Premio Loano Giovani con l’album Biserta e altre storie. Ai tre musicisti andrà anche il Premio finanziato da Nuovo Imaie con i fondi dell’articolo 7 L. 93/92.

Il Premio chiude in bellezza venerdì 26 luglio con una giornata dedicata al liscio e al suo padre nobile, Secondo Casadei. Ad animare “Il Premio incontra” del pomeriggio sarà infatti Riccarda Casadei, figlia di Secondo (qui nella foto) e responsabile di Casadei Sonora, la vera erede della grande tradizione della musica da ballo romagnola. Converseranno con lei Jacopo Tomatis e il giornalista Pierfrancesco Pacoda.

A partire dalle 20.00, invece, la centralissima Piazza Italia ospiterà la serata finale del Premio, una vera festa popolare con balli, attività per bambini e adulti, circo, laboratori di strumenti musicali, di recupero e giocoleria. Il tutto in attesa, alle 22, del gran concerto finale di Extraliscio, il “Buena Vista Social Club” del liscio romagnolo, super gruppo del liscio più contemporaneo e “post-moderno” (qui sotto in una foto di repertorio durante un live), che tiene insieme musicisti come Moreno “il Biondo” Conficconi, già con Orchestra Casadei e Orchestra Grande Evento, Mauro Ferrara (Orchestra Grande Evento), e Mirco Mariani (Saluti da Saturno, Vinicio Capossela).

Tutti i concerti e gli incontri sono ad ingresso gratuito.

 

www.premioloano.it

https://www.facebook.com/PremioLoano/


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