In un periodo storico dove ci si interroga se il futuro della fruizione musicale sarà a favore del download o dello streaming, imbattersi in un’opera composta da un libro più compact disc sa di evento raro, e dunque di occasione speciale. Notediparole è il frutto dell’unione di intenti della scrittrice Simonetta Bumbi e del cantautore Orlando Andreucci, i quali riversano in dieci brevi scritti e in dieci brani paralleli il loro pensiero riguardo la vita, i sogni, i viaggi, i valori in genere.

Andreucci è cantautore DOC. Vecchia maniera, se vogliamo. Di quelli che danno alle parole, al verbo, un’importanza decisiva all’interno del proprio meccanismo espressivo. Sullo sfondo c’è la musica di un trio anomalo, composto da chitarra, contrabbasso e fisarmonica ad alto contenuto di cullante malinconia. Da quest’album, registrato dal vivo a Roma, traspare un’atmosfera intima, dove la voce profonda di Orlando sembra un faro nella notte, o una flebile luce su pagine di vita scritte con passione.

D’altro canto la Bumbi è scrittrice sorprendente, capace di percorrere con aderenza il quotidiano, mettendo a nudo i propri sentimenti. La sua scrittura, livida e piena di verità, sa di musica. La punteggiatura fa da scansione ritmica, e le lettere tutte minuscole sono come una melodia continua, senza ritornelli e accenti dispersivi. Alcuni passaggi rimandano a una lacerante realtà. Inaspettata, letale.

Due modi diversi, quasi opposti, di intendere le propria arte, ma uniti da un valore ancora più raro della loro proposta editoriale: l’autenticità. Sì, in questo periodo di vita fast ad ogni costo, è stato bello spendere un po’ di tempo per fermarsi a riflettere su Notediparole.

tracce:

01. Vado

02. Libero

03. Sarhita

04. 2455

05. Sorrido

06. Nina

07. Viaggio ideale

08. Vacanze argentine

09. Il coraggio

10. Treni

Orlando Andreucci: voce, chitarra

Ermanno Dodaro: contrabbasso

Primiano De Biase: fisarmonica