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  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Michele Neri

Cantautori e cantautrici del nuovo millennio. Il dizionario

Il mercato musicale gode di un primato credo unico nel suo genere: è l’unico che di fronte a (un apparente) calo della richiesta presenta un significativo aumento dell’offerta. Basti pensare che ogni anno nel portale a cui hanno accesso i giurati delle Targhe Tenco vengono caricati un centinaio di dischi “opere prime”. E stiamo parlando solo di quelli che in qualche modo attengono alla definizione di “canzone d’autore”. Una vera e propria esplosione di offerta, appunto, favorita anche dal fatto che oggi assistiamo alla proliferazione di etichette indipendenti (quando non ci troviamo di fronte a vere e proprie autoproduzioni). 
Il paradosso è che, di fronte a questo fenomeno, il collo della bottiglia del mercato sembra essersi ulteriormente ristretto, dal momento che il cosiddetto mainstream ha dato voce negli ultimi anni solo a certi fenomeni musicali (penso a un pop facile facile radiofonico dal sapore latino-americano e spagnoleggiante e alla Trap). Tutto ciò ha portato l’opinione pubblica a ipotizzare che un vero e proprio ricambio generazionale in altri campi musicali (in primis quello appunto autorale) non esista più da tempo. Insomma, siamo di fronte a una sorta di paradosso quasi pirandelliano: il cantautore, percepito dal grande pubblico, come morto e sepolto è, invece, vivo più che mai (che poi sia anche vegeto è altro discorso!).

 

Questa amplissima introduzione per dire che l’opera (davvero enorme, ben sei anni di lavoro quasi sisifiano) compiuta da Michele Neri (e dei suoi collaboratori) è lodevole, al di là di ogni possibile critica pretestuosa. Neri, infatti, si è preso la briga (e probabilmente anche il gusto, di dare a molti il libro giusto) di compiere una sorta di censimento di tutti (o quasi) quegli autori che hanno pubblicato almeno un disco dall’inizio del nuovo millennio. Eccoci, così, tra le mani questo corposo e succulento 'Cantautori e cantautrici del nuovo millennio. Il dizionario' (per Iacobellieditore) con le prefazioni di David Riondino, Pino Marino e Chiara Raggi. Un’opera in cui possiamo trovare la scheda biografica e musicale di ben 1966 artisti. Insomma, parafrasando Mark Twain, la notizia della morte del cantautore è grossolanamente esagerata.
A ragione, il volume ha fatto parlare di sé presso le riviste i siti internet del settore. Mai nessuno, infatti, si era spinto a tanto: dare finalmente conto di un fenomeno che troppo spesso il mainstream sembra dimenticare. Anzi, togliamo il sembra. E ha ben ragione Chiara Raggi - cantautrice, certo, ma anche direttrice artistica - quando nell’introduzione del libro afferma che: “Ogni artista ha la sua biografia e la propria discografia. Vi sembra banale? A me per niente. Ognuno di noi - e siamo tanti e vari per genere, per gloria e per pubblico - ha il suo posto come, lasciatemelo dire, è giusto che sia. Facciamo album e dischi per questo, per avere un posto”.

Ognuno, insomma, ha il suo posto finalmente. Poco importa che questo ognuno sia poi un nome già ampiamente famoso presso il grande pubblico (Carmen Consoli, Max Gazzè, Niccolò Fabi per esempio) o un nome che poco (forse) dice al grande pubblico ma la cui importanza è ampiamente riconosciuta dagli addetti ai lavori e dai colleghi (Max Manfredi, Federico Sirianni, Michele Gazich, Pino Marino o ancora Ginevra Di Marco, Pilar, Cristina Nico, Gabriella Martinelli...). Tutti hanno un posto. O quasi. Perché inevitabilmente all’uscita del volume è scattato una sorta di riflesso pavloviano: la ricerca di chi non c’è. E lo stesso Neri, con grande onestà intellettuale, ha messo le mani avanti: con una mole così ampia di offerta qualche artista può essere sfuggito. Lo si “recupererà” nelle prossime edizioni. 
Come accennato ogni cantatrice e ogni cantautore ha diritto ha una scheda, che però essendo curata da diversi giornalisti - oltre ovviamente allo stesso Neri - può presentare un diverso grado di approfondimento. Se per alcuni ci si sofferma quasi esclusivamente sulla mera storia artistica, per altri invece l’estensore della scheda propone anche una propria interpretazione critica. E, va da sé, queste sono le schede che io prediligo.

Un libro insomma di cui c’era davvero bisogno. Una fotografia che ci mostra lo stato dell’arte della musica italiana nel 2022. Il consiglio che posso darvi è quello di aprire a caso una pagina e andare ad ascoltare gli artisti che vi sono nominati. Comunque vada sarà sicuramente una scoperta. Che magari vi farà scoprire il vostro prossimo artista preferito! 

Questi gli estensori delle schede: Angelo Barraco, Viviana Berardi, Susanna Buffa, Simona Cipollone , Silvia Conti, Paolo Di Orazio, Andrea Direnzo, Gianni Gardon, Mario Giammetti, Imma Iavazzo, Alessio Lega, Alberto Marchetti, John N. Martin, Alberto Menenti, Michela Moramarco, Antonella Putignano, Noemi Serracini, Daniele Sidonio, Gustavo Tagliaferri, Francesco Saverio Vernice.

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In dettaglio

  • Artista: Michele Neri
  • Editore: Iacobelli editore
  • Pagine: 540
  • Anno: 2023
  • Prezzo: 23.00 €

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