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Teatro Regio, Parma

Daniele Silvestri


Tre ore di concerto: se parlassimo di altri cantautori, ci sarebbe da stupirsi, ma con lui no, chi segue Daniele Silvestri sa che lui lo fa.

Anche trentuno brani in scaletta potrebbero sembrare tantissimi. Ma per lui no, Silvestri li fa.

E l’interazione totale e meravigliosa con la band, quella chiara percezione che sia una famiglia, che non è da tutti, per loro è consolidata, e chi va a vederli live lo sa.

Potrei continuare, citando la capacità di alternare brani dalle atmosfere diversissime senza perdere il filo, l’efficacia nelle canzoni quanto nelle parole che le introducono e le legano, momenti di teatro, l’energia della comunicazione e comunione con il pubblico, che non viene mai meno. Ma questa potrebbe essere la recensione di un “normale” concerto dell’artista.

 

Invece questo spettacolo (definirlo concerto è riduttivo) ha un valore aggiunto: la costruzione. Non si tratta solo di portare sul palco brani inediti, che il pubblico ascolta per la prima volta e che troveranno probabilmente spazio nel prossimo album, ma anche di canzoni che nascono dal tour, nel tour. Come ulteriore spunto, oltre alla trentennale creatività che fa di Silvestri uno degli autori più ricchi che abbiamo, ci sono le storie che Daniele ha chiesto a chi lo segue. A fine settembre infatti sui canali social ufficiali è comparso l’invito, aperto a tutti, a inviare storie, di cui si è stati protagonisti o spettatori, reali o (un po’) inventate, a un indirizzo email appositamente creato, ovvero storieperdaniele@gmail.com.

Daniele ha letto molte di queste storie, continua a farlo, e le ha già “inspirate”, portate fino alla parte più profonda di sé, ed “espirate”, trasformandole in canzoni nuove, che ha fatto ascoltare negli spettacoli di questo coinvolgente tour.

 

Abbiamo ascoltato del “Mat Sicuri”, clochard per scelta a cui la città di Parma ha dedicato un monumento, di chi ha il clic nella testa, del presunto talento di un gabbiano, di un divano (che non è “dello stesso colore di quello che hai appena comprato”)… ma raccontare di più rovinerebbe l’esperienza di chi parteciperà, da ora a fine dicembre, a una delle prossime date.

Mi limito a dire di prepararvi, con gli occhi, il cuore e la mente aperti, a ricevere tanto. Ad ascoltare suoni e parole, anche di brani che non ha inserito spesso nelle scalette, immagini e ad assistere, partecipando, ad una costruzione. Bellissima.

Foto di Cristina Alessandrini

 

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In dettaglio

  • Data: 2022-11-12
  • Luogo: Teatro Regio, Parma
  • Artista: Daniele Silvestri

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