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Roma – Centrale Live Foro Italico

Franco Battiato & Filarmonica Arturo Toscanini

Lascia il palco sulle ultime note di Stranizzi d’amuri, con la scia della voce che rimane lì, mentre lui già non c’è più; e i musicisti dell’Orchestra sciamano fuori e piano si riaccendono le luci. Passa qualche secondo prima che il pubblico del Centrale Live di Roma torni “sulla terra” e decida che sì, è proprio ora di tornare a casa.

Ha battuto il temporale che in serata si è abbattuto sulla Capitale e che ha fatto temere l’annullamento del concerto; ha battuto, visto il palazzetto pieno, i tanti live che riempiono Roma in estate, e ha battuto di certo il tempo, che per due ore ha rallentato estasiato per ascoltarlo. La voce di Franco Battiato è ancora, fortunatamente, una delle più chiare e importanti voci della nostra musica italiana, una di quelle capaci di avvicinare chi lo ascolta alla comprensione, pur sempre vaga e impalpabile, del proprio destino, e quasi, impercettibilmente, a quella dell’intero universo; capace di accompagnare verso una riflessione profonda sulla natura di ogni essere umano, in una cornice di amabile e confortante misticismo.  Ha cantato il 14 luglio scorso quella voce, al Foro Italico, e lo ha fatto accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, che lo aveva già affiancato in passato nelle due date tenute con il musicista Antony and the Johnsons. Il concerto, prezioso come ogni volta che il Maestro decide di regalare arte e musica su di un palco, è stato aperto da una prima assoluta, l’esecuzione di un concerto per santur (strumento a corde della tradizione classica iraniana) violoncello e archi di Lamberto Curtoni, giovanissimo musicista allievo del violoncellista Giovanni Sollima; ed è stato proprio Curtoni a suonare il violoncello, affiancato da Alireza Mortazavi al santur e dagli archi della Filarmonica Toscanini. A completare l’immenso valore degli artisti presenti sul palco, alcuni dei musicisti del gruppo di Battiato: Davide Ferrario alla chitarra, Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere e programmazione.

Il live in due ore ha tenuto splendidamente insieme i brani forse più intensi della produzione di Battiato, da quelli impregnati della musicalità araba di Fisiognomica (Secondo l’imbrunire, E ti vengo a cercare), a quelli del più recente album Il vuoto (2007) da Niente è come sembra, a Io chi sono? e Tiepido aprile. Da La voce del padrone, ancora oggi a ragione considerata una delle pubblicazioni più importanti della musica italiana, ha portato sul palco la splendida Gli uccelli, cantata come ad ogni sua esecuzione in coro dal pubblico e Segnali di vita. Non potevano poi mancare Un’altra vita, Te lo leggo negli occhi, Tra sesso e castità, Prospettiva Nevsky e Voglio vederti danzare. Dall’album Mondi lontanissimi le “perle” No time no space e l’Animale, quest’ultima accennata dal pubblico in un misto di affetto e riverenza.
Perfetta l’esecuzione di E ti vengo a cercare, così come intensa è La cura ogni volta che viene riproposta sul palco, in questa occasione con uno speciale intro piano e voce, che ha riempito di un silenzio ammirato le gradinate, sostenuta egregiamente dalla maestria dei musicisti della Filarmonica, e conclusa con uno splendido assolo di chitarra.

Battiato nelle due ore di concerto abbandona ogni tanto il tappeto sul quale è seduto al centro del palco e scherza col pubblico, balla, racconta pezzi di vita (come il corso di arabo lasciato a metà per terminare l'album L'era del cinghiale bianco pubblicato poi nel 1979), e s'arrabbia bonariamente con un "non sono mica un juke box" alle richieste insistenti delle prime file.
È arte pura la musica del Maestro,  qualcosa che spalanca mente ed anima di chi ascolta ad una continua ricerca di sé, e ogni suo concerto è un momento unico che travalica, con la leggerezza che hanno solo i Grandi, il senso stesso del "fare musica".

 E quannu t'ancontru 'nda strata

mi veni 'na scossa 'ndo cori

'ccu tuttu ca fora si mori

na' mori stranizzi d'amuri...l'amuri.

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In dettaglio

  • Data: 2014-07-14
  • Luogo: Roma – Centrale Live Foro Italico
  • Artista: Franco Battiato & Filarmonica Arturo Toscanini

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