ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Cuneo e Savigliano

AA.VV.

Cuneo e Savigliano

III° ATTILIO DONADIO CUNEO SAX FESTIVAL

05 – 09 settembre 2012 

 

Aveva un doppio dedicatario, quest’anno, il Cuneo Sax Festival: non solo quello canonico, cioè Attilio Donadio (1924/99), gloria cittadina, sassofonista e clarinettista, prodotto tipico di un jazz “carbonaro” d’antan che passava per le orchestre RAI (i più dotati) e per la musica cosiddetta “leggera” senza mai dimenticare il primo vero amore, ma anche Ettore Stratta, a sua volta cuneese e incline al jazz, pianista, compositore e parecchio altro, trasferitosi da tempo immemorabile a New York, dove con la moglie Pat Philips ha lavorato con tutta una serie jazzisti di vaglia, nonché con Barbra Streisand, Tony Bennett, Wendy (ex-Walter) Carlos e prestigiose orchestre sinfoniche.

Partiamo da qui per riferire della terza edizione del festival, che proprio nel nome di Stratta si è aperta il 5 settembre a Savigliano (dove è nata qualche mese fa un’associazione a lui intitolata) con una di quelle infuocate jam sessions che da queste parti sono una vera e propria istituzione, e alla quale, nello specifico, hanno preso parte anche i sassofonisti Mario Biasio e Paolo Perotti, che della rassegna condividono la leadership con Enrico Sanna (che musico non è, ma che del festival rappresenta la principale mente), il quale ha fra l’altro annunciato un Ettore Stratta Pride programmato per la primavera 2013, quando Stratta sarà a Cuneo per festeggiare i suoi ottant’anni.

 

Giovedì 6 e venerdì 7 il cartellone ha preso quindi forma definitiva a Cuneo (da dove non si è più spostato), fra Jazz Club e piazza Virginio, anzitutto con Jazzemani, gruppo giovane che ha saputo attrarre tanti suoi coetanei (il che è tanta manna, per una musica talora vista impropriamente come troppo “adulta”, magari persino polverosa), quindi col quintetto del sassofonista Guido Scategni, un’autentica forza della natura, cui si è unito pure il percussionista argentino (ma cuneese d’adozione) Luis Casih, che col gruppo sta incidendo un cd di prossima uscita. È stata quindi la volta della cantante Elena Urru e dei Funkallero (di cui è colonna portante il citato Perotti), del veterano pianista Gianni Negro e – anche qui – dell’immancabile jam finale.

Sabato 8 in Sala San Giovanni è arrivato poi il quartetto del trombonista Rudy Migliardi (foto sotto il titolo), già membro dell’ottetto di Gianluigi Trovesi e del gruppo di Paolo Conte (quello a cavallo fra anni Novanta e Duemila), che ha confezionato un set molto apprezzato che, sulla scorta del recente cd Double Face (Music Center), ha visto i quattro rileggere pagine estranee al jazz in senso stretto (Bach, Schumann, Skrjabin, più medley da Porgy & Bess di Gershwin e dalle colonne sonore di Nino Rota, per Fellini ma anche per lo Zeffirelli di “Giulietta e Romeo”), peraltro arricchite da improvvisazioni di esplicito ascendente jazzistico (per quanto magari “pilotate” anche altrove dal particolare contesto in cui ci si muoveva). Tutti bravi, i partner di Migliardi, duttili e misurati, con una nota particolare per il pianista Roberto Olzer (foto qui sopra), non fosse altro che per il fatto di essere autore dell’unico original in scaletta, Atlantis, del resto perfettamente in linea con l’assunto complessivo. 

 

Chiusura in gloria, domenica 9 al Teatro Toselli (non senza le consuete marching bands e “appostamenti” vari di questo o quel gruppo nei punti nodali della città), con una serata aperta dall’esecuzione di una pagina ancora di Stratta, Forget the Woman, già nel repertorio di Tony Bennett e Barbra Streisand, col pianista Valerio Valerisce e la voce di Simone Colman, duo poi allargatosi a quartetto, prima del gran finale, nel nome di Ellington, con Riccardo Zegna (foto qui sopra) e la Mellowtone Orchestra (fondata dal citato Biasio e dallo stesso Zegna), nelle cui fila militano fra gli altri i fratelli Fulvio (tromba) e Claudio (sax alto) Chiara e un’agguerrita sezione-tromboni. Grandi applausi per tutti e appuntamento – si spera vivamente – alla quarta edizione.

 

Foto di Alberto Bazzurro

 

 

Share |

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Data: 2012-09-05
  • Luogo: Cuneo e Savigliano
  • Artista: AA.VV.

Altri articoli di Alberto Bazzurro